Angelo Giubileo & Mary Blindflowers© Teogonie, religioni, illusioni antropocentriche . Lo psicanalista tedesco Erich Fromm nel suo vendutissimo libercolo, pubblicato per la prima volta nel 1976, dal titolo “Avere o essere?” rifletteva su che cosa sia l’essere, di che cosa sia fatto. Tendiamo a identificare l’“essere” con la “realtà”, entrambi termini di uso […]View post →
Angelo Giubileo© Pianeti, Persefone, miti sacri . Giorgio de Santillana dice con certezza che i “cani di Persefone” degli antichi Greci fossero i pianeti, infatti è così che Pitagora chiamava i pianeti “i cani di Persefone” (Il mulino di Amleto, 2000, p. 329). A grandi linee, molti conoscono il mito di Persefone, Proserpina […]View post →
Paolo Durando© Tempo di De Chirico e Montale . MERIGGIO C’è quel tempo sospeso nella luce estiva che si cristallizza, quel tempo di De Chirico e Montale, che coglie l’estate nella sua essenza abbagliata, terrazze aperte su colline che le cicale ammantano di fibrillazione stordita, la pietra bollente, gli scorci su vite lontane, […]View post →
Mary Blindflowers & Angelo Giubileo© Dio, Lucifero, Burattinai, Burattini . Nel corso della propria storia evolutiva, l'”umano” ha imparato a smontare, montare e rimontare – figurativamente e in letteratura – ogni singolo elemento o parte dell’intero, così come un bambino gioca con i mattoncini del Lego. Nell’arte simbolica e letteraria, volendo fare […]View post →
Angelo Giubileo© Il cranio di Confucio . Non basterebbe senz’altro una vita, ma tante diverse vite a ripercorrere i passi dei nostri antenati; nonostante che nostra intenzione sia stata sempre quella, in qualche modo, di conservare e tramandare la memoria dell’esperienza da noi vissuta. Al di là del bene e del male! – categorie […]View post →
Di Mary Blindflowers© Cittadelle d’ego . Cittadelle d’ego a tramontana, prolasso di una frana, e una stradina ghiaia che conduce dove non c’è mai la luce e scuce pose d’anatroccoli spennati sotto vetro all’antiquario, ceste di versi vermi denudati e gobbi, stoppe di crasi, molli fasi, inermi frasi di vecchiaia con addobbi […]View post →
Di Mary Blindflowers© Diceva Leonard Cohen: “C’è un difetto in ogni cosa, è da lì che entra la luce”. La luce dell’etica del difetto ha un fascino indefettibile che non dovrebbe essere mai compromesso dall’illusione notevolmente in uso e abuso un po’ in ogni campo. Questa è una società di gomma dove il difetto […]View post →
Mary Blindflowers© . L’uomo cammina . L’aria è ferma, irreale, una giornata qualunque di un uomo all’apparenza ordinario che fa le stesse cose da anni, si fa la barba, si infila la camicia, si lava, si pettina, fa colazione ed esce. Esce e si immerge completamente in quell’aria ferma, in quell’irrealtà esistente […]View post →
The Black star of mu . Mary Blindflowers© (Translation of Francesco Saverio Maione) . WALKING MAN The air is static, unreal, an ordinary day of a seemingly ordinary man that does the same things for years, he shaves his beard, he puts his shirt on, having a shower, brushing his hair, having breakfast […]View post →
Di Mary Blindflowers© La parola è insufficiente ad esprimere stati d’animo ed emozioni, è limitata nella sua stessa essenza perché opta un trasferimento di pensiero in cui, nel percorso dalla metafisica dell’idea alla sua enunciazione, attraverso il mezzo espressivo della parola, si finisce inevitabilmente per perdere qualcosa. E non c’è talento letterario che […]View post →