Salvatore Dedola© Musica sarda, “Launeddas” . LAUNEḌḌAS. Questo strumento musicale della preistoria sarda, unico del suo genere nella tipologia universale degli strumenti arundìnei (assieme a quelli scozzesi e britannici scolpiti nelle pareti di qualche chiesa celtica, o nell’abbazia di Westminster, o dipinti in rari manoscritti medievali), viene ancora usato in Sardegna, anzi sta […]View post →
Mary Blindflowers & Mariano Grossi© Taziano e il multiculturalismo . Che il multiculturalismo fosse esigenza non solo dei contemporanei ma anche degli antichi, è dimostrato ampiamente da uno stralcio di Taziano, autore che nessuno o quasi nomina. Taziano sapeva che i Greci chiamavano Barbaro chiunque non fosse greco. Per questo motivo il filosofo siriano […]View post →
Angelo Giubileo© Noi Robot, Deus ex machina . Parafrasando Benedetto Croce, potremmo anche dire: perché non possiamo non dirci ebrei. Perché gli ebrei, a differenza di altri, hanno saputo conservare la memoria di ciò che la tradizione dice che noi uomini siamo: una vera e propria macchina del tempo. “Il tuo nome non sarà […]View post →
Mary Blindflowers & Mariano Grossi© Il latino deriva dal sardo? . Bartolomeo Bèrtulu Porcheddu pubblica a luglio 2020 un testo di saggistica dal titolo altisonante che colpisce immediatamente l’attenzione: Il più grande falso storico di tutti i tempi, la lingua latina “comune”. Esordisce con queste frasi che rivelano tout court, una mentalità profondamente campanilistica […]View post →
Mary Blindflowers© Francesco Poggio Bracciolini, Facezie . Nel 1927 F. Cazzamini Mussi ripropone per le edizioni Formiggini le Facezie di Poggio Fiorentino, Gian Francesco Poggio Bracciolini (11 Febbraio 1380 – 30 Ottobre 1459). La traduzione dal latino è resa in italiano moderno. Invano troverete in quest’autore lo stile indimenticabile ed ornato di Boccaccio, così […]View post →
Mary Blindflowers© Vita brevis, ars longa . “La gente”, vera metafora di estraneità, non ama le verità spiattellate in faccia, preferisce le circonduzioni giranti e circumnaviganti attorno alle giravolte, le controsporte morte che non rompono le uova pietrificate nel culo delle galline dai concetti edulcorati, pii da pseudo-bontà universale con patina conformista. Preferisce, questa […]View post →
Di Mariano Grossi© Omero e Virgilio epicamente e bucolicamente modulo-proporzionali Già altre volte si è avuto modo di sottolineare come alcuni fenomeni compositivi di natura formale si sposino con altri di carattere scenico nella poesia classica; se nella drammaturgia di Atene tali situazioni sono più nettamente riscontrabili grazie al cambiamento di scena, […]View post →
L’indefinibile essenza dell’Oltreuomo. Di Mary Blindflowers & Angelo Giubileo© . Come riteniamo l’“umano”? Diremmo genericamente che sia parte del “vivente”, specie tra le diverse specie vegetali e animali. Nel corpus degli scritti vedici, tutti i viventi partecipano ugualmente al sacrificio dell’essere secondo il rito. Il termine sacrificio deriva dal sanscrito saks, che un […]View post →
Di Mariano Grossi© Sileno prima e dopo il canto (Ecloga VI di Virgilio) N. CONFINI TITOLO ESTENSIONE I vv. 1 – 12 Rimprovero di Apollo 12 II vv. 13 – 30 Sileno sorpreso nella grotta 18 III vv. 31 – 40 Creazione del mondo 10 IV vv. 41 – 63 Mitologia 1 23 […]View post →
. Mariano Grossi© . Architettura modulare Egloga III, Virgilio . “Vi è ancora di queste imitazioni una terza differenza, quella del come si possono imitare i singoli oggetti. Ed infatti è possibile imitare con gli stessi materiali gli stessi oggetti, a volte narrando, sia diventando un altro, come fa Omero, sia restando se stesso senza mutare, […]View post →