Mary Blindflowers© Il mondo si sbriciola . Il verde allegro dello sfacelo, i feticci della camorra per chi è destinato al successo e l’isolamento di chi è solo sulla terra, sprovvisto di santi come un re disperato, in mezzo ai lupi che digrignano i denti. È la voce di Angelo Maria Ripellino, un poeta […]View post →
Mary Blindflowers© Il poeta? Vacuo e innocuo . Si parlava in un gruppo letterario di un poeta affermato che personalmente non amo perché lo ritengo “innocuo”. Che sorrisone faccio nella foto! Sta per iniziare la gita E scherzo con gli amici. Tra mezz’ora cadendo, mi romperò una spalla e poi […]View post →
Mary Blindflowers© Etica del falso libro Immaginate di camminare in un deserto, di non scorgere che sabbia, di avere caldo, una sete tremenda, di sentirvi male. Camminate senza sapere neppure dove state andando, sotto il sole cocente che vi brucia la pelle. State per svenire e per la stanchezza e per il bisogno […]View post →
Di Lucio Pistis & Sandro Asebès© Se l’innocuità inutile, l’idilliaca fragilità del verso stanco e l’assenza totale di contenuti, di ritmo e di ricerca linguistico-poetica avesse un nome, si chiamerebbe poesia di Umberto Piersanti. Questo signore, un accademico che mette sciarpette Fendi con la marca bene in evidenza sui social network, in modo che […]View post →
Di Mary Blindflowers© Di bocche sugli altari è pieno il mondo, le rose danno il contrappunto alato posa degli apiari, la sposa è topos dell’umano, ninfa delle sciocche sulle scocche delle ciocche di poeti senescenti, l’innocuo domina l’arcano, e non ha denti ma sorride, con le nocche mastica i gradini, lucida il manto agli […]View post →
Di Lucio Pistis & Sandro Asebès© Ci sono libri dimenticati che possono venire riscoperti come perle in un oceano di mediocrità ed altri che farebbero bene a giacere in un angolo negletto di polverose librerie. Uno di questi è il libro di Maria Carmela Siemoni, intitolato “Intermezzi”. Si tratta una raccolta di liriche pubblicate […]View post →
Di Mary Blindflowers© Nell’epoca della ridiscussione di ogni senso che prima si dava piuttosto per scontato, l’innocuità dell’arte diventa un difetto grave che viene coperto dalla bellezza estetica. Se l’incisione, la figurazione, la scrittura e la scultura del bello un tempo avevano un senso politico legato al committente dell’opera, se uno scultore doveva celebrare […]View post →
Di Mary Blindflowers© Impigrire gli echi del nulla, grottesco tempo, fuoriuscito, incombe su microtombe di visi scavati dall’unguento del giorno. Le dive impigrite esultano dagli sbiechi lisi del vuoto, che dici, quoto tutto l’innocuo? suo è il successo, la gloria, la bici. Non si scrive forse per imperitura smemoria? … E i talenti? … […]View post →
Di Mary Blindflowers© Lo scrittore chiuso dentro la sua stanza ovattata, al coperto, lontano dai fumi della storia, distante dal suo tempo, dal sole e dalla pioggia; lo scrittore solitario che medita su concrezioni astrali, sullo spazio tra cucina, salotto e bagno, concepito nella sua mente come metafisico e “la sola cosa che […]View post →