Dialoghetto scettico e destrutturalista

Dialogo scettico e destrutturalista
  Angelo Giubileo & Mary Blindflowers© Dialoghetto scettico e destrutturalista . A: Ogni rivelazione non è altro che una nuova rappresentazione, iconica e alfabetica, dell’eterno “velo” di Iside e tutte le altre divinità consimili, passate presenti e future. Iside non è altro che il “deus sive natura” di Spinoza.   M: La sostanza infinita da […]View post →

Insignificanza cosmica contro ismi

Insignificanza cosmica contro ismi
  Mary Blindflowers© Insignificanza cosmica contro ismi . La consapevolezza della propria insignificanza cosmica diventa una tappa fondamentale dell’esistenza di chi non si sente atterrito dall’infinito. La dimenticanza del sostanziale quanto essenziale concetto dell’ente come particola di un universo ancora del tutto sconosciuto, l’oblio della propria condizione di cellule fluttuanti nel vastissimo ed insondabile panorama […]View post →

Pandione, affrettate conclusioni accademiche

Pandione, affrettate conclusioni accademiche
    Mary Blindflowers & Mariano Grossi© Pandione, affrettate conclusioni accademiche . Nelle Metamorfosi (VI, 667-74) Ovidio dedica qualche verso alla trasformazione di tre personaggi mitici in uccelli: … corpora Cecropidum pennis pendere putares; pendebant pennis. Quarum petit altera silvas, altera tecta subit neque adhuc de pectore caedis excessere notae signataque sanguine pluma est. IlIe […]View post →

Giacomo Leopardi nella dissolvenza di ogni limite

Giacomo Leopardi nella dissolvenza di ogni limite
Di Pierfranco Bruni©   Giacomo Leopardi a 220 anni dalla nascita, (Recanati 29 giugno 1798 – Napoli 14 giugno 1837), supera la dissolvenza di ogni limite. L’alchimia e il mistero. Due percorsi che sono innervanti all’interno delle lingue, dei linguaggi e delle metafore delle poetiche che hanno caratterizzato le eredità leopardiane. Eredità che sono incrollabili […]View post →

Il libro di sabbia

il libro di sabbia
Di Sonia Argiolas©     “Sei proprio sicuro di stare per morire?”. “Sì” rispose. “Sento una specie di dolcezza e di sollievo che non avevo mai provato. Non so come spiegarti. Tutte le parole richiedono un’esperienza condivisa. Perché sembri così irritato da quello che ti dico?”. “Perché ci somigliamo troppo. Detesto la tua faccia che […]View post →

Il re dell’aria Philippe Petit, poeta e funambolo©

Di Mary Blindflowers©   Scrive Philippe Petit nel suo Trattato di funambolismo: “Il vuoto atterrisce. Prigionieri di un brandello di spazio, combatterete allo stremo delle forze misteriosi elementi: l’assenza di materia, l’odore dell’equilibrio, la vertigine dai lati molteplici e il cupo desiderio di ritornare a terra… Il Filo che appartiene ai Maestri del mondo, sul […]View post →