Di Mary Blindflowers© Cinquanta stelle d’uranio Cinquanta stelle d’uranio Era il posto più puro, una terra di incenso e di mirra, mare, sole e ombra fugace, ed ora cos’è? Sì, dimmi cos’è mai che giace nel mondo di Quirra? Cinquanta stelle d’uranio, due bombe al titanio. Calendimaggio non val bene il […]View post →
Mary Blindflowers© E la porta ululava come iena, sui cardini torti del tuo cuore dalla consistenza di falena, sull’incostanza della lingua aliena di cometa erodicielo. In transitorio assetto di falco pellegrino sopra una rupe vaga di bugie prendi la mira e voli, con l’artiglio lanceolato afferri chiomelunapiena e cocci d’anime impreviste dentro le […]View post →
By Mary Blindflowers© Scriveva Giuseppe Rensi nel 1933 ne Le ragioni dell’irrazionalismo pubblicato da Alfredo Guida: «Il 27 agosto 1801 Hegel teneva a Iena una dissertazione in cui dimostrava che non vi potevano essere pianeti tra Marte e Giove. Ciò significava: il concetto, l’idea, la ragione impersonale, l’insieme di principi logici originari, il cui sviluppo forma il mondo, contraddirebbe sé […]View post →
Di Mary Blindflowers© Ma io vi amo morticorti davvero, credetemi, amo la vostra insignificanza da minusdotati letterati chiusi dentro la microstanza delle vostre percezioni a ore stabilite dalla pressurizzazione delle aorte, din don, suonano a morticorti, aprite tutte quante le porte, a tentativi di dileggio dentro retroabortivi cassonetti, tic tac, suonano, suonano a morticorti, indubbia […]View post →