Di Mary Blindflowers© . Mosche dal buco di serrature glabre Preferiranno altri a te, altri che soli non potranno cavare mosche dal buco di glabre serrature, iatture semiambulanti, snaturate nei segni, decriptanti bambole loquaci incapaci, vampiri distanti nel cerchio, e come ti giri il mondo svaria, restando identico a se stesso, cicerchio […]View post →
Di Mary Blindflowers© Il corpo diviso dall’anima, come se potesse avere un’esistenza separata, gabbia, prigione, sostanziale corruzione delle menti, demonio, tentatore, ricettacolo di mostri, di quel nero che è lato oscuro, dove avvengono pestifere trasformazioni chimico-fisiche, un dinamismo sporco rispetto all’ottica del punto fisso che la religione offre, relegando la presunta impurità del corpo […]View post →
Di Mary Blindflowers© Ma come vi siete imborghesiti come cani intisichiti nei collari, dentro e fuori dai vostri rivestimenti da giullari, involucri di scena, che la sera piegate nell’angolo pulito tutto trito, visto, fritto, fritto misto, comprate signori, roba fresca, freschissima! Ma come si siete inaciditi dietro occhiali di vetrospesso lucidati dal riflesso dell’anima […]View post →