Di Fremmy© La scatola cranica metteva su programmi ben pensanti di forte ascolto facoltoso per famiglie di plastica abbagliate dalle luci di una vita sorridente. L’alba invece, ha dovuto sempre fare i conti con me, figlio di un futuro mai prossimo e nipote alterno di una virulenza sensazione di togliersi il respiro per sfuggire […]View post →
Di Fremmy© … Appannato, il mio ego stanco rinsaniva di pellicole trafuganti al senso comune delle cose che mi circondavano, addentrandosi in muschi colorati giallognoli al tatto di mani consumate dal dissapore di una sorte già ascoltata e lusingata ogni volta che ingerivo una soluzione alla fuga dai miei me stesso e colui […]View post →