Di Mariano Grossi© La natura e la cultura machista e “gorgonica” del mondo contadino destinava e destina in parte tuttora la femmina, specialmente quella più piccola ed ignara, ad un ruolo subalterno ed intimidito, senza sapere molto spesso che l’humus muliebre, fisiologicamente votato ad una forma di scaltro revanchismo matriarcale, sapeva e sa […]View post →
Di Mary Blindflowers© La targa del pescato . Se scali i paradisi artificiali rimangono due atomi, tre sali, che cali la presenza della nebbia ha un che di vuotatrebbia medioevale, non te ne incaricare, scampaforca. Sbava la seppia squartata sulla greppia, la cheppia dà l’ultimo sbadiglio a bocca larga, prima di morire sulla […]View post →
Di Mary Blindflowers© La conoscenza fiorisce da un obbligato percorso di ingenuità, fase pre-adamitica del sonno in cui non si vedono le spine nascoste nei fiori, le buche camuffate della terra in cui è possibile cadere, le nuove cariche di pioggia pronte ad esplodere al primo soffio di vento. L’ingenuità è propria della […]View post →
Di Lucio Pistis & Sandro Asebès© Luigia Sorrentino, l’allieva di Borges? La poesia è una vecchia befana intristita dall’uso e dall’abuso di tanti recensori e sedicenti poeti. In Italia ci sono più poeti che lettori, tutti si sentono in dovere di scrivere i loro micro-macro-pensieri sulla carta bianca, scandalo intollerabile, vuoto imponderabile e […]View post →