Perché fare i poeti? Lucio Pistis & Sandro Asebès© . Cosa spinge una persona che ha insegnato diritto e scienza delle finanze a proporsi come poetessa? Non lo sappiamo. Ecco i versi di Adriana Giotti. Ho lavato le lenzuola Ho smesso di amarti un pomeriggio d’estate Faceva ancora caldo ma il cielo era […]View post →
Mary Blindflowers© Lunghi periodi di crisi Lunghi periodi di crisi per popoli lisi, depauperati da 4 accademici cagati, due soubrettine e tre scrittori di regime, cime rapa, minestra sciapa, pasta senz’acqua, uovo sulla loro testa al sole o sulle aiuole dove si sciacqua il papa re, tutto semplice al pereppeppé, popolo sperimentale, test-limite dell’idiozia […]View post →
Paolo Durando© Sull’astronave, impercepito spostamento . NOTTE Sull’astronave, nell’impercepito spostamento, trovo le nicchie giuste per indugiare. Non temo i risvegli, amo essere cosciente della notte nei suoi momenti, assaporare le estensioni del buio, l’alterità delle ore sottratte al sole, imboscate nell’entropia. Fluttuare. Prestare vaga attenzione alle figure che galleggiano, sciami di punti, cotoni di […]View post →
Paolo Durando© Poesie, innervature del retrosguardo . MATTINO Gli anni del boom nella luce bianca prima delle pulizie, le tapparelle trattengono la dismisura, la volgono in strisce. È ottobre dentro al lettino di vimini, le automobili rombano nel presente che impazza, acqua limpida sui pensieri, prima di quel velo sceso sulla coscienza, […]View post →
Di Anna Maria Dall’Olio© . Esperanto e turismo Il polo esperantista a San Giuliano a Mare, il Borgo di Fellini. L’estate porta le ferie tanto sospirate. Tuttavia, sono sempre numerosi gli indecisi, intenti a conciliare prezzi e offerte fino all’ultimo momento. Una proposta interessante venne per una stagione da San Giuliano Mare di Rimini, […]View post →
Di Fremmy© Campo di grano in lontananza mi ispira sole e fragole a vista di corvi rapaci, fili tritati di confetti adorni a se stessi ho gettato il riposo nel canale del vicino. Ciliegie e stormi rapaci di albicocche mi riportano al lampo conservato nel pozzo, uomo ricurvo […]View post →
Di Maria Concetta Giorgi© Cadono a terra, sono a terra come le urla che si piegano, si accartocciano e modulano la frequenza in alti e bassi. È un grido d’aiuto sospeso, che piomba giù fragorosamente, corpi straziati, corpi che saltano in aria in una danza macabra. Arriva la morte a far da padrona, condotta […]View post →