Mercato dell’Arte, business, opera invisibile,

Arte, business, opera invisibile
Mary Blindflowers© Arte, business, opera invisibile . Garau vende per 15.000 euro un’opera invisibile e poi chiede: “perché vi scandalizzate?”, sapendo anche, nel suo nulla vestito di nulla, che qualcuno si sarebbe scandalizzato a gran voce come da copione, tutto previsto, tutto calcolato. Cattelan attacca una banana al muro con del nastro adesivo. Sembra, così […]View post →

Arbeit Macht Frei. Lavoro e utopia della democrazia

Julian Assange, dittatura globale
Di Mary Blindflowers©   Scriveva F. Nietzsche (Aurora, Adelphi, Milano, 1966, libro III, pp. 152-153): “Povero, lieto e indipendente! Queste cose insieme sono possibili; povero, lieto e schiavo, anche queste sono possibili, e, della schiavitù in fabbrica, non saprei dire nulla di meglio agli operai, posto che essi non sentano in generale come ignominia il […]View post →

Visibilità bluff e autorecensioni

Visibilità bluff e autorecensioni
Di Mary Blindflowers©   La visibilità è il dramma vampiresco che attrae l’uomo qualunque, la ridondanza dell’abusato e monopolizzato detto coniato da Oscar Wilde, tanto comune alla gente che fa spettacolo: “l’importante è che se ne parli, bene, male, poco importa”, l’importante è esserci. Ma ci si chiede a questo punto, essere dove? E che […]View post →

L’è, il non è, il gioco dei mondi

L'è, il non è, il gioco dei mondi
Di Mary Blindflowers©   La volontà incoercibile dell’essere, piegato nella superbia ontologica dell’è per forza che riesumi cadaveri di strategica pienezza, contro il non-essere, contrapposizione non fenomenico sostanziale all’essere, concetto di metafisica estrema purezza, scaturito da un atto di maggiore identificazione dell’è. Niente infatti esiste senza il suo contrario, e qualcosa è in virtù del […]View post →

Teologia, pseudoscienza dell’inerzia

Teologia, la pseudo-scienza dell'inerzia
    Di Mary Blindflowers© Teologia, pseudoscienza dell’inerzia . La teologia, in latino theologĭa, greco Θεολογία, composto di ϑεο- «teo-» e -λογία «logia», è il discorso su dio. In parole semplici un’anti-scienza speculativa o positiva che pretende di parlare di ciò che non conosce. Dio infatti, base del discorso teologico, per sua stessa natura è inconoscibile. C’è chi sostiene […]View post →

Spazio, essere, voragine, burrone

Spazio, essere, voragine, burrone
Di Angelo Giubileo©   Spazio è ogni “ambito” in cui è possibile che sia l’essere, interamente, che le cose, separatamente, accadono (“e-ventum” al sing., “e-venti” al plur.;lett.: venuto o venuti fuori da). Essenzialmente, con il termine spazio – e, secondo la scienza della fisica moderna, più propriamente con il termine “campo” – si rappresenta il luogo, figurato e non, delimitato da un “andare […]View post →

Si è poeti solo se non si è poeti

Di Mary Blindflowers©   La superfetazione dell’ego, grido senza mai dire prego, il lascito, il tributo, l’assente teocrazia della coscienza, l’irriverente anacoluto senza raggiungere mai niente… Decisamente… Caro collega… Si sente, si sente… E poi l’endecassillabo abortito, l’imbuto nell’eburnea stratificata sintesi dell’è senza soggetto… Capra e cavoli confusi… Dov’è il verso, quello perfetto? Mi chiedo anch’io dov’è l’afflato, la possente forza di mitopoiesi, il […]View post →

Monocellulari

Di Mary Blindflowers©   Il vagito che rugge distrugge il vecchio trombone ormai morto che sugge melassa giocando a scopone con superfetazione d’aborto, contriperbole geniale allo storto. Le molle di trite poltrone raggianti pubblicano coi grandi editori, normale cose finte su antichi abusati motori. Creatività, è ora davvero che muori in parti solitari, l’editor vuole […]View post →