Si è poeti solo se non si è poeti

Di Mary Blindflowers©   La superfetazione dell’ego, grido senza mai dire prego, il lascito, il tributo, l’assente teocrazia della coscienza, l’irriverente anacoluto senza raggiungere mai niente… Decisamente… Caro collega… Si sente, si sente… E poi l’endecassillabo abortito, l’imbuto nell’eburnea stratificata sintesi dell’è senza soggetto… Capra e cavoli confusi… Dov’è il verso, quello perfetto? Mi chiedo anch’io dov’è l’afflato, la possente forza di mitopoiesi, il […]View post →

Tautogramma in C

Di Maria Concetta Giorgi©   Cinzia ci credeva… camminare, camminare con costanza, condividendo chiacchierate con compagni, compagne, coraggiosamente cantando… Calibrava corsa, calcolava capillarmente. Capitò con celerità, come creazione caravaggesca, che cadde corpo con capelli color cenere. Cinzia chinandosi cautamente constatò: “Che caduta catastrofica!” “C” cherubino celestiale, con corporatura calibro 50, confidò: “Cinzia cercavo contatti! Credi […]View post →