Verità, inganno, essere, destino Angelo Giubileo© . Dice Parmenide che “l’essere è e non è possibile che non sia e il non essere non è e non è possibile che sia”. La frase pone dunque essenzialmente una differenza tra i cosiddetti “essere” e “non essere”. Cosa vuol dire questo? Qual è il significato che […]View post →
Mary Blindflowers© La cronaca del bizzarro . L’amico discreto, trattato pratico e sopra l’anatomia e la fisiologia degli organi generatori e le loro malattie, di R. e L. Perry et C., è stato pubblicato in edizione originale nel 1847. Il testo, in inglese, aveva per titolo: The silent friend. È stato tradotto in italiano nel […]View post →
Il dettato dell’essere Angelo Giubileo© Nella Lettera n. 267 del 21 febbraio 1946 indirizzata da Badenweiler a suo fratello Fritz, Martin Heidegger scrive che “… Nelle ultime settimane, mentre controllavo la traduzione del Parmenide, mi si è dischiuso qualcosa di essenziale sul <non> (Nicht) e sul μή e così sulla differenza”[1]. In questi […]View post →
Angelo Giubileo© Incommensurabile misura, uguaglianza, giustizia . Quando parliamo di conoscenza, dimentichiamo di aggiungere al termine un aggettivo: <umana>. Ma ciò dice ancora molto poco del gurges mirabilis in cui precipitiamo e nel quale rischiamo miseramente di affogare. Eppure, nel riflesso anche di una più antica leggenda dei Catlo ‘ltq britannici – ai […]View post →
Di Lucio Pistis & Sandro Asebès© Pieter Cornelis Mondriaan, meglio conosciuto come Piet Mondrian (Amersfoort, 7 marzo 1872 – New York, 1º febbraio 1944), era un olandese che disegnava innocuamente e piuttosto bene paesaggi, alberi, specchi d’acqua con raffinati particolari ad effetto, alcuni dei quali venduti da famose case d’asta a cifre consistenti. Piet […]View post →
Di Mary Blindflowers© La volontà incoercibile dell’essere, piegato nella superbia ontologica dell’è per forza che riesumi cadaveri di strategica pienezza, contro il non-essere, contrapposizione non fenomenico sostanziale all’essere, concetto di metafisica estrema purezza, scaturito da un atto di maggiore identificazione dell’è. Niente infatti esiste senza il suo contrario, e qualcosa è in virtù del […]View post →
Di Mary Blindflowers© L’austero ritrovato, relitto naufragato dalla storia del passato, l’oggetto che parla e racconta ciò che è stato. In questo consiste la passione antiquaria, nel recupero, nell’affezione per curiosità non comuni che comunicano a loro modo messaggi e si stagliano contro l’aria molle per definire il concetto della memoria. L’immemore non comprende il […]View post →
Di Pierfranco Bruni© La religione è un segno dell’antropologia dei popoli. Per questo è una tradizione. Credere per fede nel dio che illumina non è una teologia. Mai stata tale nelle civiltà dei popoli. Non è un fatto etico. Neppure morale. Perché allora si crede? Perché si ha paura della solitudine. Perché abbiamo bisogno […]View post →
Di Mary Blindflowers© La superfetazione dell’ego, grido senza mai dire prego, il lascito, il tributo, l’assente teocrazia della coscienza, l’irriverente anacoluto senza raggiungere mai niente… Decisamente… Caro collega… Si sente, si sente… E poi l’endecassillabo abortito, l’imbuto nell’eburnea stratificata sintesi dell’è senza soggetto… Capra e cavoli confusi… Dov’è il verso, quello perfetto? Mi chiedo anch’io dov’è l’afflato, la possente forza di mitopoiesi, il […]View post →
By Mary Blindflowers© Scriveva Giuseppe Rensi nel 1933 ne Le ragioni dell’irrazionalismo pubblicato da Alfredo Guida: «Il 27 agosto 1801 Hegel teneva a Iena una dissertazione in cui dimostrava che non vi potevano essere pianeti tra Marte e Giove. Ciò significava: il concetto, l’idea, la ragione impersonale, l’insieme di principi logici originari, il cui sviluppo forma il mondo, contraddirebbe sé […]View post →