Winston tu non esisti! Mary Blindflowers© . Nessuno scrive per sé, chi dice così mente spudoratamente cercando una consolazione fittizia, raccontandola perfino a se stesso in modo anche piuttosto banale. Da che mondo è mondo scrivere è comunicare. Non si scrive per rileggersi, anzi molti autori confessano perfino di provare noia nel rileggere i […]View post →
Giuseppe Ligresti© Da Trittico della Crudeltà . A volte ho negli occhi un nugolo di leggerezza, quel quotidiano capzioso, Fuga Redenzione Strapiombo… Altre volte mi formicolano le dita, questa figurina – che sta appena in un palmo – che si scolla, che scolora. E poi questa immagine sacra, il disavanzo della memoria, della contemplazione […]View post →
Mary Blindflowers & Giuseppe Ioppolo© Il Dialogo sull’acqua . Ura: L’acqua non ha forma perché prende sempre la forma del contenitore. Vedere “La forma dell’acqua”… Sute: Ura, tu sbagli, se l’acqua prende la forma del contenitore ha una forma comunque e dovunque sia. L’acqua ha la forma del contenitore; il contenitore ha […]View post →
Di Mary Blindflowers© La rigidità dottrinale, il punto fisso, il chiodo inossidabile appuntato sul cranio del monotematico monolite a due zampe, e poi la relativa etichettatura, un nome, una garanzia, un marchio a denominazione di origine controllata che identifica immediatamente, in modo che si sappia subito con chi si abbia a che fare e […]View post →
Di Mary Blindflowers© La volontà incoercibile dell’essere, piegato nella superbia ontologica dell’è per forza che riesumi cadaveri di strategica pienezza, contro il non-essere, contrapposizione non fenomenico sostanziale all’essere, concetto di metafisica estrema purezza, scaturito da un atto di maggiore identificazione dell’è. Niente infatti esiste senza il suo contrario, e qualcosa è in virtù del […]View post →
Di Mary Blindflowers© Il silenzio nella filosofia Zen è l’algida luna indicata dal dito che è la parola. Il suo compito è indicare una giusta direzione e poi tacere, per evitare che tutta l’attenzione del mondo si posi sul dito indicatore anziché sulla luna. Ma se la luna è prigioniera e nessuna delle direzioni […]View post →
Di Mary Blindflowers© Chiliasmo, dal greco dal gr. χιλιασμός, der. di χίλιοι «mille»; v. chiliasta. Il chiliasmo profetizza l’avvento di Cristo in terra e il ristabilimento degli equilibri per mille anni. Kant utilizza il termine chiliasmo, svincolandolo dal fanatismo visionario e trasformandolo in un millenarismo di stampo filosofico che è soprattutto destinazione politica dell’umanità, culminante nell’utopia della convivenza […]View post →
di Mary Blindflowers© E se in realtà non esistessimo… Se fosse tutto un sogno generato dal bisogno dell’ontologia? Casa immaginaria, costruzione secondaria della fantasia che necessita di cose, rifugi, sotterfugi, ricordi, fiordi in cui nascondere segreti? E se in realtà fosse tutto un bluff? Io, tu, noi, essi, voi, l’ideologia, i gameti, l’antologia degli […]View post →
Di Mary Blindflowers© Il punto fisso è una mania primitiva, la culla degli ominidi, successivamente ereditata dalla tradizione e dalla filosofia della borghesia in ascesa e da tutte le grandi religioni monoteiste, le droghe più pesanti che mai siano state inventate. L’uomo nasce solo e senza artigli in un mondo pieno di pericoli, ha freddo, […]View post →
Di Mary Blindflowers© Lei è un poeta? Simboli di regressione nell’Ewald Tragy di Rainer Maria Rilke. . «Lei è un poeta?». «Non lo so. Qui non si arriva a vederci chiaro. Non si può prendere distanza da se stessi, mancano calma, spazio, prospettiva… Solo poeta? È ridicolo. Anche se fosse possibile non è una […]View post →