Mary Blindflowers© Angelicchia, bambola catto-fascista . Angelicchia di Angelina Ventura è una favoletta breve poco conosciuta. Ho reperito l’edizione Edikon, pubblicata nel novembre del 1967, impostazione grafica, impaginazione e proprietà dei disegni di Alberta Andreoli. I disegni sono molto semplici e bicolori, marrone e blu, ma efficaci. Il contenuto è molto discutibile e rientrava in […]View post →
Mary Blindflowers© Microspora, incline all’absidale . Incline all’absidale Librati incomprensibili sfigati veri masochisti scalibrati in regola costante al super io sfocato in specchi troppo grandi, basta che ti mandi chi ti mandi e ti apparecchi precchi e chicchigildole avarianti, per trarre giovamento e arpicomandi da pubblicare in libri da sistema, in tutto due, […]View post →
Mary Blindflowers© Riduttivismo, divulgazione, saggistica, déjà-dit . Vi siete mai chiesti che rapporto ci possa mai essere tra riduttivismo e divulgazione? Divulgare, termine di derivazione latina che si riferisce alla diffusione tra la folla, il cosiddetto vulgus, di contenuti. Insomma si tratta di “rendere a tutti noto” un avvenimento, un fatto, un’ipotesi, un […]View post →
Lucio Pistis & Sandro Asebès© Roth, fine giustifica mezzi . Jacques Berlinerblau, pubblica il libro “The Philip Roth We Don’t Know: Sex, Race and Autobiography”, University of Virginia Press, in cui ci dice che, esaminando la corrispondenza privata di Roth, è emersa un’immagine tutt’altro che edificante dello scrittore che ha raggiunto e mantenuto il […]View post →
Mariano Grossi & Mary Blindflowers© Dialogo faceto, tramonto, aceto. Ma ti pare normale che sulla spiaggia ti vendano pure un sottovaso? . Ne facevamo di confronti accovacciati in quei tramonti Erano solo sconti ricorsi ed esantemi sull’allupamento dei patemi dal mal di vita noi guariti a sabbia sparsa tra i vestiti […]View post →
Mary Blindflowers© Capello, l’esame dello speziale in Istituzioni farmaceutiche . Lessico Farmaceutico – Chimico Contenente li rimedj più usati d’oggidì di Gio: Battista Capello, speziale all’insegna de’ tre monti in capo a Sant’Apollinaire, ebbe nel Settecento ben dodici edizioni. Nelle edizioni tarde del 1770, alle varie sezioni si è aggiunto anche un Trattato delle […]View post →
Lucio Pistis© Tommaso Landolfi, Rien va. . Tommaso Landolfi, Rien va, premio Bagutta 1963, mi ha penosamente colpito. Chiunque pensi di trovare nel testo la magia surreale de La pietra lunare, libro meraviglioso, rimarrà inevitabilmente deluso. In Rien va, come dice il titolo stesso, niente va, lo scrittore abdica al se stesso letterario a […]View post →
Mary Blindflowers© Festival, aringhe, predicatore, formica . Il Festival petoso . C’erano una volta in un bel mare nostrum delle aringhe. Le aringhe comunicano a suon di peti, si sa. Piripiripì ipiripirip piripiripà, pro, pri, pra, pro domo sua, pre, piri, pira, pere, mele, banane, susine. Un giorno un musicista di Aringopoli a mare, decise […]View post →
Mary Blindflowers© Scriventi, scrittori, istituzioni, stregoni . Il vero scrittore non ha dogmi. Un esempio fra tutti i classici, Boccaccio. Egli è forse uno fra gli autori più ambigui della letteratura italiana. Traccia un gioco di specchi in cui si afferma e subito dopo si contraddice. Invano il critico si sforzerà di trovare una […]View post →
Ludovico Geymonat, direttore di collana Mary Blindflowers© . Ludovico Geymonat nella collana Feltrinelli diretta da Ludovico Geymonat, Filosofia della scienza, pubblica nel 1960 un testo intitolato Filosofia e filosofia della scienza. Il risultato di questo gioco di specchi è un libro totalmente inutile che poteva anche non essere scritto. Nell‘Avvertenza l’autore si fa […]View post →