Mary Blindflowers© Una cattedra di scherzo . La lunga tradizione italiana letteraria realista e neorealista ha scalzato la fantasia del surreale metafisico, catalogandolo nella sezione amenità. Ed è un peccato che lo stato mentale dei lettori non allenati, forgiati dalle propagande e dalle lavande più o meno gastriche della pubblicità, non sappia distinguere le […]View post →
Mary Blindflowers & Angelo Giubileo© Madre, figlia, natura, sfinge. La sostituzione del femminino con il dogma. . Il segreto della Sfinge, che la Vergine Maria rappresenta, ci conduce, sempre per mezzo dell’immagine della madre e già prima dell’Iside egizia, al semplice concetto, provato anche da numerose fonti archeologiche primitive, che la madre e quindi […]View post →
Tiziana Fenu© Perché il nostro Presepe, in Sardegna, lo abbiamo sempre avuto, da millenni. . Domus de Janas Mesu’e Montes (Ossi-Sassari). Datazione 3500/4.000 a. C. circa. La Sala della Sacra Natività. Tre elementi disposti in modo triangolare (triade creativa), dentro due circonferenze (maschile e femminile uniti, che creano). Una falsa porta alle spalle, sovrastata […]View post →
Di Mary Blindflowers© Joseph Kosuth usò per primo l’espressione pleonastica di “arte concettuale” a metà degli anni Sessanta. Con l’intento di superare il mero piacere estetico, l’arte si concettualizzerebbe, ossia il suo obiettivo non sarebbe più la bellezza fine a se stessa, ma il pensiero racchiuso nella rappresentazione. Una contraddizione in termini in realtà, […]View post →
Mary Blindflowers© L’iperrealismo è la pseudo-arte del potere L’arte contemporanea estremizzata nell’atto di cogliere l’aderenza alla realtà fino all’iperrealismo che, partendo da una più o meno bella foto, oppure semplicemente disegnando limitatamente a ciò che si vede, secondo un virtuosismo puramente tecnico, diventa la negazione dell’arte stessa, negandosi nell’innocuità, per abbandonarsi alla […]View post →
Mary Blindflowers© La civiltà della spada di Cristo . Secondo il libro della Genesi dio creò il mondo in sei giorni e al settimo giorno si è riposato. Il primo giorno creò cielo e terra come cosa informe, separando successivamente le tenebre dalla luce; il secondo giorno furono le acque ad essere separate: […]View post →
Di Mary Blindflowers© L’esistenzialismo sartriano recita che l’essere è coestensivo al fenomeno, in pratica lo supera, trascendendolo. Il nulla è la distanza che separa il soggetto da se stesso, la messa in discussione dell’essere da parte dell’essere. La coscienza pre-riflessiva e autodeterminata esistente prima che l’oggetto ne favorisca la riflessione, introduce il generale […]View post →