Di Mary Blindflowers© Sylvia Townsend Warner dà alle stampe nel 1926 Lolly Willowes o l’amoroso cacciatore, un libro ostinatamente metaforico, sottile, garbatamente femminista, non di quel femminismo aspro e vendicativo, bensì intelligentemente posato, meditato, ricco di elementi arcani che fanno riflettere e sognare contemporaneamente. Il concerto dei suoni e dei colori della campagna inglese […]View post →
Di Mary Blindflowers© La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino è una pellicola a tratti inquietante per l’ostentazione di carne griffata destinata alla marcescenza dell’essere in nome dell’avere. Se non fosse per l’estenuante muto lirismo di scene troppo lunghe, che appesantiscono la narrazione, forse si potrebbe gridare al capolavoro. Toni Servillo nei panni dello scrittore […]View post →