Roberto Marzano© Sono un poeta noioso . Sono un poeta noioso Sono un poeta noioso faccio cadere le stelle addosso a svincoli inutili gonfi di ovvio e di lacrime svenevolmente nostalgiche in preda a un ego deforme da caramelle disperse in fondo a tasche d’abisso. . Fuori tempo Fa acqua la fanfara, cigola stupida […]View post →
Di Mary Blindflowers© Essere o non essere “poeti”? Questo è il problema, se sia più nobile fingere di non pensare di esserlo ma continuare a postare poesie da terza elementare frequentata di sera, oppure pensare proprio di esserlo sul serio e continuare a postare poesie da prima elementare frequentata la notte. Difficile […]View post →
Di Mary Blindflowers© Due occhi d’ambra splendente bucano le tenebre notturne. Passi felpati. Bastet, nictalope, avanza, fiera e composta. È diretta a Bubastis, città scomparsa nella polvere del tempo. Una legge degli antichi egizi prevede la pena di morte per chi osi uccidere un gatto, animale sacro. Se la morte di un felino […]View post →
Di Mary Blindflowers© Folla di fedeli / nell’ultimo profumo d’aprile,/ vigilia dell’evento/ del Papa beato/. Sono i versi stantii e privi di verve di Antonio Bicchierri in Testimoni del tempo, Il Convivio edizioni, un libro di poesie che definire scritto coi piedi dentro il sistema e la testa dentro l’assenza di ogni significato, è […]View post →
Di Mary Blindflowers© Oggi si festeggia la giornata dell’ipocrisia, il 2 giugno, la nascita della Repubblica italiana. Festeggiamola dunque questa Repubblica così perfetta e meravigliosa, la Repubblica della disoccupazione, del privilegio, della sperequazione, dell’aumento continuo delle tasse, dell’accettazione passiva del Vaticano, Stato nello Stato. La Repubblica della pizza, del mandolino, della mafia capillare, diffusa […]View post →