Angelicchia, bambola catto-fascista

Angelicchia, bambola catto-fascista
Mary Blindflowers© Angelicchia, bambola catto-fascista . Angelicchia di Angelina Ventura è una favoletta breve poco conosciuta. Ho reperito l’edizione Edikon, pubblicata nel novembre del 1967, impostazione grafica, impaginazione e proprietà dei disegni di Alberta Andreoli. I disegni sono molto semplici e bicolori, marrone e blu, ma efficaci. Il contenuto è molto discutibile e rientrava in […]View post →

Madrignani su Fucini, razzista?

Madrignani su Fucini, razzista?
  Madrignani su Fucini, razzista? Mary Blindflowers© . Gli accademici attuali non fanno che parlare di transculturale, termine quanto mai aleatorio, specialmente in bocca a soggetti che si riferiscono soltanto tra loro anche nelle bibliografie, escludendo tutti gli altri liberi ricercatori, in una dinamica di chiusura culturale totale, tipica della casta. Ebbene, gli illuminati professori […]View post →

Leopardi, estrapolazione, plagio, salotto

Leopardi plagiario? Favole da salotto
  Mary Blindflowers© Leopardi, estrapolazione, plagio, salotto . Le estrapolazioni di parti di un testo, a fini dimostrativi di una tesi, sono utilissime se viene rigorosamente indicata la fonte, in caso contrario si può prestare il fianco ad un atto manipolatorio quanto dilettantistico. Un esempio pratico. In data 16 agosto 1826, da Bologna, Giacomo Leopardi […]View post →

Povertà, lettere, stupidario consolativo

Povertà, lettere, stupidario consolativo
  Mary Blindflowers© Povertà, lettere, stupidario consolativo . Se De Amicis con toni lacrimevoli degni di una soap opera, cantava gli occhi spenti, le guance cave, i miseri involti delle donne povere e smorte; se Neruda in La pobreza, cantava con accenti prosaici: Amor, no amamos,/ como quieren los ricos,/ la miseria. Nosotros/ la extirparemos […]View post →

Filastrocchette, invettive, gruppo, clan

Filastrocchette, invettive, gruppo, clan
    Di Mary Blindflowers© Filastrocchette, invettive, gruppo, clan . Lo stucchevole quanto falso buonismo di una classe medio-mediocre di artisti tesi all’insulto gratuito, ha annullato un genere letterario storicamente importante, l’invettiva. Essa presupponeva il più delle volte, uno scontro artistico-letterario tra due parti in disaccordo, la “tenzone”. I poeti si rispondevano tra loro “per […]View post →