Paolo Durando© 900, critica e polvere . Nel 900 di critica e polvere, in un bosco di castagni, nel profumo di pagine irrisolte, mi seduceva il prefisso meta, la parola al quadrato, a dispetto dei genocidi. Sotto i piedi pietre e foglie cedevano una ad una. Nel 900 filtravamo energie in studiate lentezze, centellinavamo […]View post →
Misantropia delle noci sonanti Mary Blindflowers© . La frantumazione delle aspettative sociali e della fiducia verso l’umano, oggi anche la diffidenza verso la globalizzazione e i suoi meccanismi, può tradursi, stante l’iper-tecnologia informativa e totalmente disinformante che ci attanaglia, in misantropia, se non proprio ostilità estesa a tutto il genere umano, tuttavia desiderio di […]View post →
Rosa di bosco, sei Roberto Marzano© . Rosa di bosco – Che cosa ti farei rosa di bosco se ti adagiassi adesso al mio destino cruda rugiada che grida nella notte affabulante brivido in cammino? – Non so, dimmelo tu cane da briglia è tesa la mia pelle ad aspettare il sobbollire languido di […]View post →
Mary Blindflowers© Pirandello e la bestia . Nei Quaderni di Serafino Gubbio Operatore, il personaggio, che racconta storie di vita vissuta e descrive il dietro le quinte non sempre edificante del cinema, fa delle considerazioni contro-antropocentriche molto interessanti e valide oggi più che mai. Una tigre dello zoo deve essere uccisa perché ha la […]View post →
Claudio Piras Moreno & Mary Blindflowers© Il famoso Premio Bachelite . Un bel giorno il grande scrittore R. Bachelite, stanco di stare nel limbo della sua cameretta affacciata su un ponte lungo e triste nell’aldilà, decide di tornare sulla terra. Prima di partire raccomanda al diavoletto – che gli fa le ordinarie pulizie […]View post →
Paolo Durando© Forse c’era un bosco . Inizio Se un giorno provenissi da Thule inebriato di storie ritorte e musici, nel moto fragile dei venti, vaghi un sussurro, una porta che stride. Se arrivassi al porto nel disastro di un’alba per iniziare ancora una vita. Se giungessi alla cattedrale, con poche parole in […]View post →
Mary Blindflowers© La fine della scrittura La fine della scrittura ad ogni nuovo inizio ricordata come satanica fata alle greppie di Marte, è donata, gratis, a signori neri di seppie stantie, molluschi, scansie, presunte e mai provate editorie, ma non si rendiconta sulle paratie dei muschi, delle carte, sa l’onta del venduto misterioso […]View post →
Di Fremmy© Iniezioni ed intersezioni risolute, archi di stereotipi viventi affini al peggio. Un giorno respirare travi variegate di fame, qualunquismo ad arrabattare la coltre di fiume, passo il tedio ad amalgamare sinestesie uggiose. Umili distorsioni attraccano il veto al gioco, un gorgoglio di sassi alterni nel bosco, solerte adesca trame da denudare con […]View post →
Di Mary Blindflowers© Sylvia Townsend Warner dà alle stampe nel 1926 Lolly Willowes o l’amoroso cacciatore, un libro ostinatamente metaforico, sottile, garbatamente femminista, non di quel femminismo aspro e vendicativo, bensì intelligentemente posato, meditato, ricco di elementi arcani che fanno riflettere e sognare contemporaneamente. Il concerto dei suoni e dei colori della campagna inglese […]View post →
Di Mary Blindflowers© Il Signor X un giorno si sveglia di buon mattino e riceve la telefonata del Signor Y: Ciao X, come va? Tutto bene, e tu? Bene, bene. Tua moglie? In ottima forma. E i bambini? Tutto bene. Senti… io ti ho chiamato perché un amico ha pubblicato un libro di […]View post →