Di Mary Blindflowers© Delirio sistematico di segreterie celesti, affetti da demonoplessia nel dì di Marte e agli incroci della notte di Saturno, vedesti tenuti da latente demone diurno, dissalati combacianti al male, senza sale ballavano i reietti, all’ombra del noce, cuocendo la luna atroce in un paiolo, e le fantasie intensificate ora danzano sull’orlo […]View post →
Di Mary Blindflowers© Il Paradiso Festini in pietra che una giara impetra, lucide abasie di reminiscenze vecchie, secchie lasciate all’abbandono del caso, e il naso che sa di carioplasmi al loto, il paradiso è vuoto, non c’è nessuno qua, nessuno che possa uccidere il già morto spento, i lucidi orgasmi di vento, non c’è […]View post →