La retorica italiota ai tempi di Justus

Justus, V. Macchi di Cellere All'ambasciata di Washington, Bemporad & Figlio, 1920
Di Mary Blindflowers©   V. Macchi di Cellere all’ambasciata di Washington, memorie e testimonianze, a firma Justus, venne pubblicato dalla Bemporad & Figlio Editori, nel 1920. Secondo alcuni sotto lo pseudonimo di Justus si celerebbe Italo Svevo, ma non è affatto sicuro, occorrerebbe fare indagini più approfondite per appurarlo. Il difetto del libro è che […]View post →

La storia siamo noi?

La storia non siamo noi, è di chi la scrive
Di Pierfranco Bruni© E’ un falso “storico” ( e ideologico) ripetere che la storia siamo noi. Anche in letteratura. Perché la letteratura porta sulla scena il modificabile della verità. Non sempre. La letteratura vera non muore anche quando viene scavata nel compromesso. Sono del parere che soprattutto in letteratura si siano verificate situazioni a dir […]View post →

L’arte diventa commozione cerebrale

L'arte contemporanea? Una supercazzola di ricchi per ricchi.
Di Mary Blindflowers©   Mostra di design in un prestigioso museo, ciotole bianche anonime che potrebbe aver fatto qualunque artigiano ceramista; tele con pochi segni di acrilico spennellato alla rinfusa, riproduzione esatta dei primi esprimenti astrattisti; figure umane stese su tele in cui il colore non vibra ma tende ad una depressione atonico-estetica di completa […]View post →

La morte della dialettica

La morte della dialettica
Di Mary Blindflowers©   Data una tesi ecco un’antitesi, dall’interazione argomentativa di entrambe nasce la dialettica, antico metodo filosofico oggi pressocché sconosciuto. La dialettica infatti porta con sé degli inevitabili elementi di contrasto che determinano lo scontro di due posizioni diverse. La dialettica socratica aveva il preciso compito di indagare sulla verità. È con i […]View post →

Scrivere bene e il paradosso della scrittura che non scrive

Poeti, fate solo ridere
Di Mary Blindflowers©   Scrivere bene, con proprietà di linguaggio, spalmando opportunamente e in modo grammaticalmente corretto le parole sulla pagina bianca, facendole danzare come ballerine di fila ben ordinate e composte, senza un capello fuori posto o uno strass che non brilli sotto la luce. Lo stile chiaro e cristallino, le frasi brevi, ad […]View post →