Di Fremmy© Il molo, vestendomi, ho colorato di grigiori, fremente, gettavo la mia arpa assonnata alla corrente desiderosa di anime cadenti, un gioco è balzato alla mia vista, il ronzio di vene tremanti e unte al corallo sbiadito sui rami, ascoltavo. Il rosso era stato soltanto una fuga, distrazione olfattiva tendente all’invisibile tepore. La […]View post →
Di Mary Blindflowers© Quello che la poesia può fare, non può fare, dire non dire, in un gioco di contrasti simbolici affermati e negati e forse pure annegati nella impietosa osservazione del tempo che c’è e non c’è contemporaneamente. Il tempo è un’invenzione umana, viene personalizzato e mantiene intatte le sue proprietà spersonalizzanti, laddove […]View post →