Ma la materia pensa?

Ma la materia pensa?
Di Mary Blindflowers©   Il filosofo, il pensatore per antonomasia, quello che a scuola consideravamo quasi un rimestatore di lana caprina trasformata alla mattina nel vello d’oro di Giasone, alla conquista di mondi perduti; sì, il saggio, il maestro, l’esegeta, il pensatore che indossava i calzini al rovescio, uno differente dall’altro, l’atarassico, il nichilista, l’epicureista, […]View post →

Nel tempo della tradizione

Nel tempo della tradizione
Di Pierfranco Bruni© Ritualità ed etnolinguistica sono un binomio in cui il “vocabolario” antropologico crea un processo con esiti simbolici. I simboli sono l’espressione più autentica di un messaggio che trasmette identità. La parola non è solo comunicazione. È percezione e ricerca in un attraversamento di eredità per la quale il senso di appartenenza costituisce […]View post →

Pandione, affrettate conclusioni accademiche

Pandione, affrettate conclusioni accademiche
    Mary Blindflowers & Mariano Grossi© Pandione, affrettate conclusioni accademiche . Nelle Metamorfosi (VI, 667-74) Ovidio dedica qualche verso alla trasformazione di tre personaggi mitici in uccelli: … corpora Cecropidum pennis pendere putares; pendebant pennis. Quarum petit altera silvas, altera tecta subit neque adhuc de pectore caedis excessere notae signataque sanguine pluma est. IlIe […]View post →

Giacomo Leopardi nella dissolvenza di ogni limite

Giacomo Leopardi nella dissolvenza di ogni limite
Di Pierfranco Bruni©   Giacomo Leopardi a 220 anni dalla nascita, (Recanati 29 giugno 1798 – Napoli 14 giugno 1837), supera la dissolvenza di ogni limite. L’alchimia e il mistero. Due percorsi che sono innervanti all’interno delle lingue, dei linguaggi e delle metafore delle poetiche che hanno caratterizzato le eredità leopardiane. Eredità che sono incrollabili […]View post →