Mary Blindflowers© Leopardi, arte sdoppiamento oggetti . Leopardi, a dispetto di quanto affermano i poeti da salotto, è stato anche un filosofo dalla sensibilità acutissima che ha descritto in modo magistrale come nasce la vera arte. Superando i canoni estetico-morali dei tempi passati e dunque quell’esigenza di mera riproduzione del reale che oggi […]View post →
Mary Blindflowers© Schilirò, I motivi estetici dell’arte d’annunziana . Vincenzo Schilirò nel 1918 diede alle stampe “I motivi estetici dell’arte d’annunziana” pubblicato a Catania da Niccolò Giannotta. Il titolo tradisce le aspettative del lettore, perché su 268 pagine di saggio, soltanto qualche pagina è veramente dedicata a D’Annunzio che diventa pretesto per una dissertazione […]View post →
Dionigi Diderot, Il nipote di Rameau© Mary Blindflowers© . Dionigi Diderot, Il nipote di Rameau (1761-77), pubblicato postumo. Un divertente e scorrevole dialogo satirico che l’autore immagina di intrattenere con il nipote dell’allora noto compositore Jean-Philippe Rameau. Si tratta di un’opera fresca e sagace. Con il pretesto di presentare un personaggio bizzarro che ha […]View post →
Mary Blindflowers© L’iperrealismo è la pseudo-arte del potere L’arte contemporanea estremizzata nell’atto di cogliere l’aderenza alla realtà fino all’iperrealismo che, partendo da una più o meno bella foto, oppure semplicemente disegnando limitatamente a ciò che si vede, secondo un virtuosismo puramente tecnico, diventa la negazione dell’arte stessa, negandosi nell’innocuità, per abbandonarsi alla […]View post →
Di Pierfranco Bruni© La letteratura vera non muore anche quando viene scavata nel compromesso. Sono del parere che soprattutto in letteratura si siano verificate situazioni a dir poco aberranti. La letteratura è stata deviata. Il raccontare stesso è stato “orientato”. Attraverso il raccontare si sono create percorsi di una geografia politica, storica, esistenziale, […]View post →
Di Mary Blindflowers© Il vuoto come misura dell’uomo totale in simbiosi con la conoscenza dell’io, svincolato, sganciato da preoccupazioni di ordine mondano, un vuoto vuoto proprio ed essenziale perché pieno e paradossalmente anti-vuoto. La dimensione del vuoto della stanza del tè è un paradosso pregnante, un vaso comunicante l’essenza e il significato. «Il cuore […]View post →
Di Pierfranco Bruni© Il Mediterraneo è una metafora di passioni di colori. Custodisce i destini degli Orienti e degli Occidenti. L’arte è lo specchio delle maschere che nascondono e rivelano. Il tempo dell’arte, nei percorsi di una visione mediterranea, è un tracciato in cui le visioni toccano il dato oggettivo e, soprattutto, il dato […]View post →
Di Marco Fiori© A chi colleziona stampe d’arte succede talvolta di sentirsi domandare quanto “può valere” un determinato foglio di grafica. Quasi sempre la domanda viene rivolta da conoscenti occasionali che hanno in casa qualche quadro o qualche stampa, ereditata o capitata loro chissà come. A volte può accadere di sentirsi imbarazzati a rispondere […]View post →
Di Mary Blindflowers© Fausto Marchi esordisce per i tipi dell’Arduino Sacco Editore con un romanzo “dark”, specificando “romanzo gotico” sulla copertina. “Il tempo, come un caleidoscopio, genera immagini effimere, grafici irreali, geroglifici contorti ed ermetici che la nostra mente fatica a decriptare e a collocare correttamente in un preciso paradigma, in una logica sequenza cadenzata […]View post →
Di Pierfranco Bruni© . Ovidio vive nella contemporaneità dei linguaggi. La lingua come esercizio dell’esistere. Se Giovanni Boccaccio cercava la sensualità nella bellezza d’amore, un segno decisivo in una letteratura che intrecciava l’estetica mai del vero, ma del bello con il linguaggio popolare e spontaneo, Ovidio si prendeva cura dell’amore come arte. L’arte d’amore non […]View post →