di Mary Blindflowers© Commentate pubblicamente, parola magica per far sparire gente, chiuditi sesamo immediato, non si può conciliare lo iato tra pubblico e privato, poeta, non vedi che il tunnel è otturato? Il coniglio frantumato, gli autori divelti, compatti nelle soluzioni finali? L’uscita è persa nelle chiavi di volta dei pitali, travolta dalla girastolta […]View post →
Di Mary Blindflowers© Marugi, Capricci sulla jettatura . Capricci sulla Jettatura di Gian-Leonardo Marugj, nella pregevole brossura di Fausto Fiorentino, anno 1965, con gradevoli incisioni xilografate come testate e finalini, ha una carta spessa, leggermente colorata avion pastello, una carta di quelle che ormai non si usano quasi più per i libri, perché […]View post →
Di Mary Blindflowers© Nelle filosofie orientali e occidentali si pensa che il nome, definendo, crei la cosa stessa, che attraverso il nome si dia realtà, concretezza e verità ontologica al mondo così complicato, così fragile. Ma è veramente così? Siamo un nome? Non è riduttivo? Solo chi ha un nome può dunque correre il […]View post →
Di Mary Blindflowers© L’ego è un’arma a doppio taglio, affilata, sublime, mortale. Tutti hanno un ego, chi lo usa per dominare, chi per dire prego, chi lo ha gigantesco ed esagerato, chi lo ha piccolo e riservato, l’ego. Nessuno però può sottrarsi alla sua legge. Non esistono persone senza ego, l’istanza che gestisce tutte […]View post →
Di Mary Blindflowers© “Il ventre di Napoli” della discussa scrittrice e giornalista Matilde Serao, venne pubblicato in prima edizione dai Fratelli Treves nel 1884. Il libro descrive a tinte fosche e realistiche la Napoli di fine Ottocento, all’epoca dell’epidemia di colera. E sembra di vederli quei vicoli stretti che appena appena lasciano intravedere la […]View post →
Di Franco Piri Focardi© Mondo, perché ho potuto comprare anche quell’ultimo piatto di riso per gettarlo ai miei cani? Se ne sta accoccolata, al centro della radura, davanti alla sua casa, una capanna di paglia vicino al doppio reticolato della miniera di titanio, in testa solo una stoffa bianca e rossa méssale da qualche […]View post →
Di Sonia Argiolas© Titolo: Contro l’Occidente. Analfabeti di tutto il mondo uniamoci Autore: Alberto Abruzzese Editore: Bevivino Anno: 2010 Pagine: 253 Non avrei, forse, mai pensato di leggere questo libro. Forse. Ma la vita ti porta delle cose e se le porta a te vuol dire che le devi far tue in qualche modo. […]View post →
E il cigno è ubriaco, stordito alienato, cacciato nel sego di bere fumoso Tamigi in post-consonantiche tazze del nord. Il cigno canta, che sotto le piume le carni sue nere contorcono assiomi di misteriose atmosfere. Un ratto erbivendolo attraversa veloce la strada, e il cigno calca la via sperando che almeno l’orciolo del cielo, […]View post →
Di Fremmy© Iniezioni ed intersezioni risolute, archi di stereotipi viventi affini al peggio. Un giorno respirare travi variegate di fame, qualunquismo ad arrabattare la coltre di fiume, passo il tedio ad amalgamare sinestesie uggiose. Umili distorsioni attraccano il veto al gioco, un gorgoglio di sassi alterni nel bosco, solerte adesca trame da denudare con […]View post →
Di Maria Concetta Giorgi© La Chiesa è madre e il femminile che c’è nel sostantivo “Madre”, dovrebbe rassicurare. Una madre che accoglie, aiuta tutti indistintamente. Una chiesa che prende anche posizione, una chiesa viva, che reagisce, una chiesa cristiana, una chiesa che segue la “buona novella”, una chiesa giusta. Giustizia, sì di giustizia si […]View post →