La civetta è un cigno dalla bocca stretta

La civetta è un cigno dalla bocca stretta

La civetta è un cigno dalla bocca stretta

di Mary Blindflowers©

Sirena, mixed media on paper by Mary Blindflowers©

 

Commentate pubblicamente, parola magica per far sparire gente, chiuditi sesamo immediato, non si può conciliare lo iato tra pubblico e privato, poeta, non vedi che il tunnel è otturato? Il coniglio frantumato, gli autori divelti, compatti nelle soluzioni finali? L’uscita è persa nelle chiavi di volta dei pitali, travolta dalla girastolta del buio sulla pista a cera. Le luci a intermittenza, la sera, danneggiano la vista, i culti sacri hanno comunque piedi svelti ma i richiedenti sono poeti calafatati, scelti forse o pre-ordinati dall’agricoltore?

Le orse non credono alle favole in cui stanno, loro è il danno, il motore, la memoria, l’indifferenza alla più fitta gloria. Di notte sentono le avole che danzano tra i rari artigli buoni. La civetta è un solo un cigno dalla bocca stretta ma senza troppi appigli, senza doni. Che la letteratura vi perdoni.

https://antichecuriosita.co.uk/destrutturalismo-e-contro-comune-buon-senso-psico-pillole/

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