Di Gaetano Altopiano© . Gli eschimesi vivono in mezzo al ghiaccio tutta la vita ma non hanno neanche una parola per indicare il ghiaccio . Qui, dunque, dispepsia, sabbia da cocktail, cibo indigerito nello stomaco – si vede chiaramente dall’ecografia. Lì, volti surreali, sguardi allampionati, ciuffi di lerci capelli sulle cortecce prefrontali. Prescrizione (uno): […]View post →
Di Lucio Pistis & Sandro Asebès© . Mario Fresa è un tipo che si vanta nei social di saperla molto lunga e di essere l’uomo che non deve spiegazioni a nessuno. Ebbene, dopo aver letto le sue poesie abbiamo anche capito perché non spiega nulla. Leggiamo alcuni suoi versi: Poi subito il tremore […]View post →
Di Mary Blindflowers© . Decamerone: giornata quinta, cenni Se la giornata quarta ha toni scuri e macabri, la quinta risolleva i finali con esito “felice”: “Finisce la quarta giornata del Decameron; incomincia la quinta, nella quale, sotto il reggimento di Fiammetta, si ragiona di ciò che ad alcuno amante, dopo alcuni fieri e […]View post →
Di Mary Blindflowers© . Mi si rimprovera talvolta l’inefficacia della goccia che persa nel mare vorrebbe dire qualcosa ma nessuno la sente, come se l’essere dispersi in un oceano di voci propagandistiche e pedissequamente legate al bon ton del poeticamente e politicamente sempre corretto, possa essere una colpa. Sorvoliamo sulla falsificazione di recensioni e […]View post →
Di Mariano Grossi© La natura e la cultura machista e “gorgonica” del mondo contadino destinava e destina in parte tuttora la femmina, specialmente quella più piccola ed ignara, ad un ruolo subalterno ed intimidito, senza sapere molto spesso che l’humus muliebre, fisiologicamente votato ad una forma di scaltro revanchismo matriarcale, sapeva e sa […]View post →
Di Anna Maria Dall’Olio© L’89o Congresso universale esperantista a Pechino (24-31 luglio 2004) I Congressi Universali d’esperanto vantano la più lunga tradizione tra i convegni internazionali, con una continuità quasi secolare (Boulogne-Sur-Mer 1905 – Pechino 2004) interrotta soltanto dalle due Guerre Mondiali. Il comitato organizzatore, l’UEA, fondato nel 1908 e membro consultivo dell’UNESCO dal 1954, […]View post →
Di Lucio Pistis & Sandro Asebès© Un vero artista sa mettersi in gioco, un vero poeta, non soltanto evita di autodefinirsi poeta ma accetta anche le critiche e soprattutto le confuta perché è giusto essere criticati ma è anche giusto confutare chi critica, in modo che la letteratura non sia scevra da un certo […]View post →
Di Mary Blindflowers© Diceva Cioran: “Non si abita un paese, si abita una lingua. Una patria è questo, e niente altro”. Il neologismo, νέος-λόγος, è parola nuova che nasce e cresce per un’esigenza di esprimere ciò che non si può rendere bene con parole già in voga. Stante la limitatezza di ogni linguaggio, per […]View post →
Di Mary Blindflowers© Cittadelle d’ego . Cittadelle d’ego a tramontana, prolasso di una frana, e una stradina ghiaia che conduce dove non c’è mai la luce e scuce pose d’anatroccoli spennati sotto vetro all’antiquario, ceste di versi vermi denudati e gobbi, stoppe di crasi, molli fasi, inermi frasi di vecchiaia con addobbi […]View post →
Di Mary Blindflowers© Il supremo valore della critica, la critica come elemento irrinunciabile della dinamica letteraria, quella che ti dice autorevolmente se un testo è degno di essere letto oppure no, se si tratta di un testo letterario oppure no. “Come facciamo a sapere se il nostro testo funziona? Se vale? Ecco c’è […]View post →