La brutta prosa della Rowling ne “Il richiamo del Cuculo”

La brutta prosa de Il richiamo del cuculo
Di Lucio Pistis & Sandro Asebès©   Il caso editoriale della Rowling che finge di essere uno scrittore esordiente e firma un romanzo intitolato Il richiamo del cuculo: le indagini di Cormoran Strike, approda in Italia edito da Salani con una copertina commerciale che ricorda i romanzi gialli di quarta categoria. Si tratta di un […]View post →

Il libro non è una patata, please, read me

Il libro non è una patata, please, read me
Di Mary Blindflowers©   Il nome è definente, cataloga, identifica, sottolinea, porta conoscenza, è un marchio di qualità a denominazione di origine elitaria controllata e testata dal sistema, fonte di innocuità suprema, di adattamento mediatico e non, di sostegno al politicamente corretto e al buon senso comune. Il nome insomma, in questa nostra società è […]View post →

La perfezione artistica che annulla la perfezione

La perfezione artistica che annulla la perfezione
Di Mary Blindflowers© L’austero ritrovato, relitto naufragato dalla storia del passato, l’oggetto che parla e racconta ciò che è stato. In questo consiste la passione antiquaria, nel recupero, nell’affezione per curiosità non comuni che comunicano a loro modo messaggi e si stagliano contro l’aria molle per definire il concetto della memoria. L’immemore non comprende il […]View post →

Marketing e libri, bluff e finti casi letterari

Marketing e libri bluff e finti casi letterari
Di Lucio Pistis & Sandro Asebès©   Ogni tanto capita di leggere su giornali importanti titoli altisonanti su vendite mirabolanti di libri di scrittori pubblicati da editori di medio-grosso livello. Poi capita anche che veniate incuriositi da questi fenomeni editoriali e corriate a comprare il libro pubblicizzato. Capita anche che dopo aver letto, iniziate a […]View post →

La morte, estrema chance per esser letti©

Di Annamaria Bortolan©   C’è un diffuso snobismo per cui gli sia gli autori che pubblicano con piccoli editori che i selfpublishers, non vanno nominati né recensiti da parte di chi scrive per mestiere, sulla stampa di grande tiratura. Questo silenzio motivato dal considerare i self avversari indegni di confronto non sta portando nulla di costruttivo ma […]View post →