Cristo era femmina. Dalla Prefazione di Paolo Durando© . La poesia di Mary Blindflowers, ha una matericità che la restituisce in pieno al significato etimologico del termine, poiein – fare. La lingua che la sostanzia appare quanto mai concreta, viva. I frequenti neologismi (meravigliabolico, barbigiglito…), quasi sempre parole composte (bigliaflipper, anatomoallumio…), appaiono […]View post →
Mary Blindflowers© Erich Neumann, tre saggi . La psicologia del femminile di Erich Neumann si compone di tre interessanti saggi a tema: Gli studi psicologici dello sviluppo femminile; La luna e la coscienza matriarcale e Il flauto magico di Mozart. Tutti e tre i saggi sviluppano tematiche attualissime nell’analisi del rapporto tra matriarcato e […]View post →
Mary Blindflowers© Uroburo, stilnovismo, simbologia ermetica . L’uroburo è il serpente che si morde la coda, ben noto agli studiosi di simbologia ermetica e agli psicanalisti. Carlo Gustav Jung mette in relazione questo simbolo con le opposizioni della personalità umana. Erich Neumann nel suo interessante libro La psicologia femminile, usa l’immagine archetipica uroborica per […]View post →
Angelo Giubileo & Mary Blindflowers© Grande Madre dei canti . La Madre dei canti, la Madre di tutto il nostro seme ci generò tutti al principio. È la Madre di tutte le razze degli uomini e di tutte le tribù. È la Madre del tuono, dei fulmini, degli alberi e del grano. È l’unica […]View post →
Tiziana Fenu© Perché il nostro Presepe, in Sardegna, lo abbiamo sempre avuto, da millenni. . Domus de Janas Mesu’e Montes (Ossi-Sassari). Datazione 3500/4.000 a. C. circa. La Sala della Sacra Natività. Tre elementi disposti in modo triangolare (triade creativa), dentro due circonferenze (maschile e femminile uniti, che creano). Una falsa porta alle spalle, sovrastata […]View post →
Di Mary Blindflowers© . Decamerone: giornata quinta, cenni Se la giornata quarta ha toni scuri e macabri, la quinta risolleva i finali con esito “felice”: “Finisce la quarta giornata del Decameron; incomincia la quinta, nella quale, sotto il reggimento di Fiammetta, si ragiona di ciò che ad alcuno amante, dopo alcuni fieri e […]View post →
Di Pierfranco Bruni© Caffè, bevanda del diavolo e del femminino Il caffè era considerato la bevanda del diavolo. Proibito dalla Chiesa. Eccitava i sensi. Chi ne faceva uso entrava nei gironi dei peccatori. Le donne in Turchia avevano il diritto che il marito desse la quota necessaria. In Occidente era inquisito. In […]View post →
Di Mary Blindflowers© Secondo il Belli i cani sono più felici degli uomini perché sono liberi dal peccato e ponno fotte in d’un confessionario/che nu l’aspetta come a noi cristiani/sta fregna de l’inferno e der Vicario… La madre de le sante, ossia l’organo sessuale femminile, diventa figurante metaforico infernale in cui anche la morte, […]View post →
Di Mary Blindflowers© Scrive Gino Raya nella terza edizione del suo libro “La fame”, Roma, Ciranna, 1974: «Nel gennaio 1961 suscita grande rumore l’esperimento Petrucci (interrotto al 29° giorno) sulla fecondazione artificiale umana: chi si preoccupa della scienza in sé e per sé, e dunque di controllare la validità scientifica dell’esperimento, o di auspicarne […]View post →