Di Mary Blindflowers© . I poeti vecchi Riuniti sopra specchi istupiditi lubrichi, immondi e sostanziosi miti, poeti vecchi, rincagniti scrivono storie in criptoforni chiusi per padroni beta, occhi senza testa affanfolata dentro l’ano di sistema. Cresta rema stile festa non punzecchia i poeti vecchi con gli stecchi, non c’è nessuno all’ora sesta piena […]View post →
Di Mary Blindflowers© . Albumi crudi, spumi, cellulose . Riflette oltre la superficie delle cose, albumi, cruni, spumi, cellulose, radici più o meno ludico-giocose, il matto, e non si fida dell’angelo al singolare femminile, che ruota il tempo come omaggio al suo porcile, il matto vede oltre le fiere dell’autografo volante, […]View post →
Di Mary Blindflowers© Libri déjà-vu, papere, imprinting . La divulgazione diventa una forma deteriore di saggistica, una sorta di volgarizzazione e semplificazione del già detto, quando consiste semplicemente nel mettere insieme, spacciandole come novità, informazioni già note e scoperte da altri in libri privi di sufficiente ed originale spessore bibliografico e scritti appositamente per […]View post →
Di Lucio Pistis & Sandro Asebès© I falliti di successo sono la sottocategoria vincente di quest’epoca alla rovescia, l’abulico e inconsistente qui pro quo di una società che richiede sempre più le spalle coperte da vestitini caldi e invisibili all’occhio del comune mortale. Un fallito di successo è uno che non sa […]View post →
Mary Blindflowers© . Metilaranci . Via dunque il chinino dell’appunto, l’espunto, la facezia, i mandaranci, l’inezia dei poeti, micromiceti alteri, gameti storpi, ai ranci! Finti sufeti, pseudocorpi semiveri, e via le carte degli odontoblasti, i tastifasti inesistenti, mai reagenti, perditi, ch’è inutile scrivere poesie senza le pareti degli agganci. Che ti lanci? […]View post →
Di Mary Blindflowers© Vetrine scintillanti, pile di libri tutti uguali che rimangono per mesi esattamente dove stanno, imperterriti con la loro monumentale volontà di riempire ogni angolo possibile, commercio fine a se stesso, esibizione di un nome costruito da pubblicità, politica e maneggi editoriali. Tutto questo rende l’editoria, la cultura, un grande bluff […]View post →
Mary Blindflowers© La definizione del tempo, domani Con o senza reti? Il capo della stiva, umorale a dita strette, ha la mezza giunca diva, le ghette tughe rughe del tomista, chiare fughe d’arrivista in etica d’acciughe. Il capo della piva è una lattuga prêt-à-porter, éditeurs allez-vous coucher! La svista del sistema è […]View post →
Di Lucio Pistis & Sandro Asebès© Aspettando l’inverno, in quest’autunno piovoso e lento, ci imbattiamo nei versi a tema di un’autrice di nome Alessandra Bucci, che forse è più brava a fare foto di paesaggi e a confezionare ciambelline che non a scrivere poesie: Qui ed ora Guarderò al futuro con occhi nuovi, filtri […]View post →
Mary Blindflowers© . Limite, crocchio paventa ginocchio Limite, crocchio paventa ginocchio, piegature di corte, miraggioscorte, certa serena la luna piena condensa una melensa cerata pro minuetto, servi, ti serve un ovetto di cera piegata, la catechesi, il successo presupposto al paggetto supino sui nervi ipertesi, un piccolo inchino, un passetto divino, e […]View post →
Di Mary Blindflowers© L’editore è una garanzia. Eccolo, il mondo editoriale che corre verso l’evidenziazione e la pubblicizzazione del politicamente agganciato, verso l’affermazione del sé, carisma individuale universalmente accettato, purché ci sia un partito, un’associazione e l’affiliazione ad amici che contano. In un universo concentrazionario che registra presenze importanti dietro il soggetto aspirante a fama […]View post →