Di Feffo Porru© Oh monti che non se su miu staccammindi is manus de sa facci arragollimindi is peis ca funti arrascenendi in sutru e s’eccesa e prantammia in tui ca deu mi accu a sou cun is lambrigasa . Deu minchi ettu in custu obresciu de cerexia in una manta de castangias lastimosas […]View post →
Di Lucio Pistis & Sandro Asebès© L’eco del genio di casta . Umberto Eco, semiologo, secondo alcuni una delle figure più influenti del Novecento letterario italiano, scrittore, teorizzatore della superiorità antropologica della sinistra, di quella sinistra che lo aveva fatto diventare Eco e che ancora dopo la sua morte, con fare da negromante […]View post →
Di Mary Blindflowers© Oggi si pota la barba ai fagiani Oggi si pota la barba ai fagiani, allappa se strappa la giacca alla fiacca, domani si canta la fama ai gerani, la rete spacca la meta, feroci trinunti i marziani, i marziani! e bisunti di biacca alle foci d’illumi, refe alle […]View post →
Di Mary Blindflowers© Il professor X insegnava storia moderna in una qualsiasi università italiana. Basso e pingue, con gli occhiali, capelli corti e già bianchi. La sua grossa testa senza collo spuntava direttamente dal busto e sembrava facesse fatica a girarsi a destra e a sinistra. Sembrava una grossa testuggine la cui studiata […]View post →
Di Pierfranco Bruni© Le eredità raccontate si fanno antropologia di un vissuto. La scrittura come identità. Raccontare uno scrittore per uno scrittore é raccontarsi. Così, pet cercare di dire la verità. Una verità possibile. “Mi piacerebbe sapere donde arriva l’odore di fumo: non c’è nulla che brucia, da queste parti. Resti un vecchio aquilone” […]View post →
Di Mary Blindflowers© Posto un soggetto A dentro un percorso rigido e determinato da seguire quotidianamente come se fosse naturale agire in un determinato modo, il soggetto, attraverso la familiarità e la ripetitività dei propri comportamenti, si sentirà al sicuro, protetto da oggetti e relazioni familiari, da un tempo scandito secondo le regole imposte […]View post →
Di Mary Blindflowers© La volontà incoercibile dell’essere, piegato nella superbia ontologica dell’è per forza che riesumi cadaveri di strategica pienezza, contro il non-essere, contrapposizione non fenomenico sostanziale all’essere, concetto di metafisica estrema purezza, scaturito da un atto di maggiore identificazione dell’è. Niente infatti esiste senza il suo contrario, e qualcosa è in virtù del […]View post →
Di Pierfranco Bruni© Ataturk. Il cielo non ha stelle. Le nuvole sono nell’ottobre mite che annuncia l’inverno. Il sole ha raggi mediterranei. Il mausoleo di Ataturk racconta storie. Storie di frontiere e di bandiere. Il vento raccoglie parole e l’odore di echi d’Oriente si sente nei passi dei viandanti che guardano senza abbandonarsi alle […]View post →
Di Mary Blindflowers© . Il Paradiso . Festini in pietra che una giara impetra, lucide abasie di reminiscenze vecchie, secchie lasciate all’abbandono del caso, e il naso che sa di carioplasmi al loto, il paradiso è vuoto, non c’è nessuno qua, nessuno che possa uccidere il già morto spento, i lucidi orgasmi di […]View post →
Di Mary Blindflowers© Un resumé condensato di perle di vita dentro post spesso riferiti simbolicamente a determinati soggetti oggettivizzati nella dinamica volontaria del postante, attraverso lo sfruttamento di immagini tipo presenti in rete, che si copiano, si incollano nella propria bacheca e alludono alla persona da rendere oggetto di scherno, richiamando l’attenzione di un […]View post →