Di Mary Blindflowers© La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino è una pellicola a tratti inquietante per l’ostentazione di carne griffata destinata alla marcescenza dell’essere in nome dell’avere. Se non fosse per l’estenuante muto lirismo di scene troppo lunghe, che appesantiscono la narrazione, forse si potrebbe gridare al capolavoro. Toni Servillo nei panni dello scrittore […]View post →
Di Mary Blindflowers© Arsenio Lupin di Maurice Leblanche rubava con maestria ed eleganza. Educato, istruito, trasformista, vero gentiluomo, non aveva bisogno di lavorare per vivere. Uccideva la noia rubando ai ricchi per offrire generosamente opere d’arte a chi sapeva apprezzarne il valore. Donnaiolo, gran seduttore, amante del lusso, del gioco, astuto. Un criminale con i […]View post →
Di Mary Blindflowers© L’Albero della vita, glifo, Otz Chiim, è una riduzione diagrammatica e simbolica di forze agenti nell’universo manifesto, nell’anima e nella psicologia dell’uomo in relazione a forze cosmiche e divine associate a numeri, lettere, figure. Ci sono dieci Sephiroth sistemati schematicamente, collegati tra loro mediante linee definite e non casuali: i trentadue […]View post →
Di Mary Blindflowers© Ghostbusters è un film del 1984. I tre dottori protagonisti che studiano fenomeni di parapsicologia, Peter, Ray ed Egon, mettono su una singolare attività, quella di acchiappafantasmi a pagamento. Con sofisticate apparecchiature, tipo uno “zaino protonico”, riescono a mettere in trappola spiriti ed ectoplasmi. Un’invenzione cinematografica anni ’80? Sbagliato. Nel 1937 la […]View post →
Di Pierfranco Bruni© . Ovidio vive nella contemporaneità dei linguaggi. La lingua come esercizio dell’esistere. Se Giovanni Boccaccio cercava la sensualità nella bellezza d’amore, un segno decisivo in una letteratura che intrecciava l’estetica mai del vero, ma del bello con il linguaggio popolare e spontaneo, Ovidio si prendeva cura dell’amore come arte. L’arte d’amore non […]View post →
Di Mary Blindflowers© Pietre abbandonate sul ciglio delle strade, sui binari morti di ferrovie in disuso, pietre levigate dal vento e dalle onde salse del mare, modellate dalle mani dei ghiblei, miliari, dello scandalo, del chi ha peccato scagli la prima, pietra di Bologna, meteorite, dura, pura, preziosa, comune, sasso, calcolosi, comica femminile […]View post →
Mary Blindflowers© Mereu, Prima della pioggia di settembre . Siurgus Donigala, un paese a vocazione agricolo-pastorale nella parte nord-est della Trexenta. Il lago Mulargia, una fitta vegetazione di sugheri, roveri, lecci e corbezzoli. La forte sensualità caratteriale delle donne, la sobria discrezione degli uomini. Tradizioni misteriose che affondano nell’humus della storia. Credenze millenarie, […]View post →
Di Mary Blindflowers© La fisica quantistica nega l’esistenza del Nulla, preferendo parlare di vuoto con relativa racchiudente cornice. Anche il vuoto assoluto inoltre non sussisterebbe perché l’universo sarebbe carico di flussi energetici a volte non rilevabili, ma il fatto che la strumentazione tecnica umana non possa rilevarli, non significa necessariamente che non esistano. Dunque vuoto […]View post →
Di Annamaria Bortolan© Fermi tutti! Aprite bene le orecchie e tenetevi forte perché il successo della scrittrice Valérie Tasso è molto di più che una storia di un banale puttanesimo. Dall’alto bordo di letti morbidi e accoglienti, fra lenzuola profumate ma anche nella malinconia cimiteriale, fra ossa, crani e vermi, l’autrice ha donato generosamente ed […]View post →
Di Mary Blindflowers© Scrive Philippe Petit nel suo Trattato di funambolismo: “Il vuoto atterrisce. Prigionieri di un brandello di spazio, combatterete allo stremo delle forze misteriosi elementi: l’assenza di materia, l’odore dell’equilibrio, la vertigine dai lati molteplici e il cupo desiderio di ritornare a terra… Il Filo che appartiene ai Maestri del mondo, sul […]View post →