La poesia è musica rappresentata dalle parole, pneuma che cresce, metafora di vita e morte, espressivi sentimenti condensati nel ritmo e nelle strofe. Oggi i testi poetici sono tra i meno venduti. Perché? Forse perché come dice Vecchioni “i poeti sono vecchi signori che mangiano le stelle” e tali sono rimasti, anzi si sono […]View post →
Di Alessandro Dell’Aira© Per Giulio Mozzi, padovano, approdato alla letteratura da un ufficio stampa, scrivere è sempre “scrivere a”. Un pomeriggio di qualche anno fa, si trovava a Levico ai corsi d’italiano per stranieri su invito di Amedeo Savoia. Lo hanno accolto Gianni Bonvicini, direttore dell’Istituto Trentino di Cultura, che ha anche introdotto […]View post →
Scienza versus credenza In un suo curioso quanto raro libro intitolato Medico e Carnefice, edito dalla Casa Editrice Romana medica, Paolo Picca ricorda l’uso di “certe luride materie” per curare le malattie. Nell’opera del sommo Ippocrate, De superfetatione, si raccomandano bruchi e scarabei stercorari, grasso caprino e asinino, fiele di bue e sterco d’asino come […]View post →
Di Mary Blindflowers© Il santo nasce affinché la Chiesa possa proporre degli eroi, dei modelli di vita virtuosa costruita a tavolino, esempi che convincano le pecorelle che dio è grande, misericordioso, pietoso e buono. Così nascono le agiografie, vite di santi martiri o no, celebrazioni utopiche di presunti miracoli, di grandi e incondizionate devozioni, […]View post →
Mary Blindflowers & Maria Concetta Giorgi© Cos’è l’ideologia? Un sistema concettuale che costituisce la base politica di un movimento, di un partito o di uno Stato. Cos’è l’ideale? Un’astrazione storico-fantastica che ambisce ad un mondo perfetto. Siccome la perfezione non esiste, l’ideale viene confinato nell’ambito delle aspirazioni di ciascuno. L’ideale, a differenza dell’ideologia, conserva […]View post →
Di Mary Blindflowers© Nella mia seconda seduta in Zazen ho appreso il concetto di meditazione. E mi viene subito in mente il famoso ma sempre illuminante mito della caverna di Platone. Ecco uomini da sempre incatenati dentro una spelonca. Non possono volgere lo sguardo indietro dove c’è un fuoco e gente che si […]View post →
Mary Blindflowers© Destrutturalismo del centro Non basta il bullone centrale della ruota di un carro a dimostrare che dal microcosmo antropomorfizzato si possa arrivare al macrocosmo. Nessuno dimostra niente, tranne che le religioni sono la più grande truffa di tutti i secoli… Ecco il centro del mondo spogliato opportunamente del suo carattere spaziale, per […]View post →
Di Mary Blindflowers© L’occhio veicola emozioni e sentimenti, organo prezioso che sa, riflette, esprime. Esso è simbolo di vita, aprire gli occhi significa nascere e cogliere l’intima verità delle cose, l’essenza più pura, le astrazioni in genere, l’anima che si riflette in esso come specchio. «Ovunque occhi, e poi fisionomie… e sguardi; l’uomo non […]View post →
Di Mary Blindflowers© Per praticare Zazen occorre un luogo silenzioso, una stuoia scura, un cuscino adagiato sopra la stuoia. Non si deve camminare mai in diagonale ma nel perimetro della stanza. Si entra con il piede sinistro, si uniscono le mani e ci si inchina. Ci si dispone davanti alla stuoia seduti con le […]View post →
Di Mary Blindflowers© Non esiste nessuna testimonianza scritta che provi l’origine del detto “s’archibusada ‘e Mastr’Anghelu”, quindi sia Thiesi che Torralba ne rivendicano la paternità. Qui potete trovare la versione di Torralba: https://antichecuriosita.co.uk/2017/12/16/mastranghelu-versione-di-torralba/ … Quella che segue è la versione di Thiesi: Nel paese di Thiesi1 è ancora diffusa un’espressione sulla cui […]View post →