Intervista a se stessi

Intervista a se stessi

Intervista a se stessi

Intervista a se stessi

Giufà, schizzo su quaderno degli appunti, Mary Blindflowers©

 

Intervista a se stessi

Giuseppe Ioppolo©

.

Quella che leggerete non è un’intervista qualsiasi ma l’intervista che Ioppolo, stimatissimo autore fessibucchiano, fa a se stesso. Come suol dirsi, non c’è nessuno cattivo quanto i parenti, quando vogliono essere cattivi. Aggiungo: nessuno è più cattivo di se stesso quando vuole essere cattivo con se stesso, oserei dire tanto cattivo da essere spietato. Ma al fine di far risaltare la cattiveria è bene dotarsi di metodo. Nel corso dell’intervista avremo pertanto l’alternarsi di due personaggi che casualmente abitano lo stesso corpo. Il critico giornalista, (nell’intervista indicato come “CRITICO”), spietato e che non fa sconti di sorta, e l’autore, (AUTORE) che risponde a meraviglia, sostenendo la sua unicità nel panorama letterario mondiale, (chi dovesse arricciare il naso dinnanzi a questa affermazione può andare, parafrasando una carissima amica, a farsi una passeggiata là dove il sole scarsamente batte).

CRITICO: Lei fa parte d’un gruppo di cultura destrutturalista. Come definirebbe la produzione artistica?
AUTORE: La più grande cagata di tutti i tempi.
CRITICO: Cominciamo bene…
AUTORE: No, cominciamo male. Lei non conosce i rudimentali della critica!
CRITICO: Sarebbero?
AUTORE: Autor che si lodò s’imbrodò. Ora, se mi si offre un bicchier di vino l’accetto ma, se devo rovinarmi le budella con uno schifosissimo brodo preparato da me stesso, io non ci sto e ve lo sbatto sul naso…
CRITICO: Bene, ora sappiamo che non è il tipo che si auto-incensa…
AUTORE: Perchè dovrei auto-incensarmi? Sono certo che gli Autori grandiosi ci contiamo sulle dita d’un piede…
CRITICO: Perchè non d’una mano?
AUTORE: A contare sulle dita della mano sono i quasi analfabeti. Vorrebbe dire che sono un analfabeta?
CRITICO: Diucinniscanzi…! Perché i lettori dovrebbero leggere i suoi libri?
AUTORE: Perché la maggior parte dei quali non li ho ancora scritti e la maggioranza di quelli scritti non li ho pubblicati e quelli pubblicati li hanno letti in poco meno di venticinque. La crema dell’élite letteraria mondiale.
CRITICO: Vuol dire che ha avuto un ottimo riscontro nella critica letteraria?
AUTORE: No. Un pessimo riscontro. Per fortuna!
CRITICO: È la prima volta che mi capita un autore che mena vanto d’avere una pessima critica. Ha qualcosa contro i critici?
AUTORE: No. Ma il più colto, di questa specie di umanoidi, è un analfabeta funzionale. Centomila volte preferibile la critica che fa la casalinga su Facebook: “bellissima, eccezionale, emozionante!” Almeno stuzzica l’ego riduttivistico millesimale.
CRITICO: Ego riduttivistico millesimale? Che sarebbe?
AUTORE: Lei è un critico?
CRITICO: Così sembrerebbe…
AUTORE: Allora se lo scopra da sé… Se non lo comprende torni a scuola!
CRITICO: Come definisce la sua poetica?
AUTORE: Patetica!
CRITICO: E la sua narrativa?
AUTORE: Anestetica.
CRITICO: Leggo da alcuni appunti che avrebbe scritto anche commedie. Come le definisce?
AUTORE: Assurde.
CRITICO: Bene. La vedremo in teatro?
AUTORE: È morto.
CRITICO: Chi?
AUTORE: Bene. Fu Carmelo. Però abbiamo i CD. Assurdo, no? Il teatro bene in CD. E il teatro male dove lo mettiamo?
CRITICO: Lo spazio è finito ed il tempo è tiranno. È stata una bella conversazione. Stimolante direi. Ha qualcos’altro da aggiungere?
AUTORE: Giufà. La prima opera al mondo frutto d’una gravidanza e d’un parto collettivi.
CRITICO: ?… La curiosità è grande. Purtroppo lo spazio è proprio finito. Alla prossima.
AUTORE: Alla prossima.

.

DESTRUTTURALISMO Punti salienti

Libri Mary Blindflowers

 

 

 

Comment (1)

  1. S'io fossi fuoco m'intervisterei • Antiche Curiosità

    […] l’autore consentendogli di intrecciare un fitto e autodistruttivo dialogo con se stesso (qui) Vorremmo riprovarci ancora sperando d’avere questa volta più fortuna. Sono tempi magri per […]

Post a comment