George Orwell, politicamente scorretto?

George Orwell, politicamente scorretto?

George Orwell, politicamente scorretto?

 

George Orwell, politicamente scorretto?

Orwell, Fiorirà l’aspidistra, I edizione 1960, Mondadori, credit Antiche Curiosità©

 

Mary Blindflowers©

George Orwell, politicamente scorretto?

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George Orwell non compare tra gli autori suggeriti dalle università inglesi, si glissa sulle sue opere, preferendo autori scarsi come la Rowling, commentata e studiata come se non fosse un fenomeno da baraccone mediatico, frutto del marketing più osceno e massiccio, ma grande letteratura. Orwell invece viene messo all’angolo. Questo accade perché la classe accademica segue il potere sia finanziario che politico. La Rowling è in perfetto accordo con un potere che esige dalle opere letterarie la mancanza di spirito critico e l’innocuità spacciata per profondità. Orwell invece non è affatto innocuo. In “Fiorirà l’aspidistra”, opera che nessuno nomina, dimostra non solo di essere un grande scrittore ma di ribellarsi al sistema accademico. Il protagonista Gordon Comstock, pensa a lungo e criticamente. Orwell ne riporta i pensieri con un discorso indiretto che è anche una potente disamina della società inglese basata su denaro e circoli accademici esclusivi, corsie privilegiate per pubblicare ed essere notati:

Saggi sofisticamente presuntuosi su pittori e poeti sicuri dovuti alla penna di quei giovani animali danarosi che scivolano con tanta grazia da Eton a Cambridge e da Cambridge alle riviste letterarie… Opere di critica e di belle lettere. Quel genere di composizione che quei giovani animali danarosi provenienti da Cambridge scrivono quasi in sonno, e che lo stesso Gordon avrebbe potuto scrivere se avesse avuto un po’ più di quattrini. Quattrini e cultura!
Quella raffinatezza nociva, occhialuta! E tutti i quattrini che tale raffinatezza sottintende. Perché, dopo tutto, che cosa si nasconde dietro di essa se non dei quattrini? Quattrini per il genere adatto di istruzione, quattrini per avere amici influenti, quattrini per vivere bene e in pace, quattrini per viaggetti in Italia. I quattrini scrivono libri, i quattrini li vendono. Non darmi la rettitudine e la carità, Signore, dammi quattrini, soltanto quattrini (Orwell, 1960, pp. 17-18).

 

Orwell getta uno sguardo impietoso ma lucidissimo sulla classe accademica… (continua su Destrutturalismo n. 4).

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DESTRUTTURALISMO Punti salienti

Libri Mary Blindflowers

 

 

 

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