Eppure sono troppo buono

Eppure sono troppo buono

Eppure sono troppo buono

Eppure sono troppo buono

Ressa in prigione, by Mary Blindflowers©

 

Mary Blindflowers©

Eppure sono troppo buono

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“Eppure sono troppo buono, sa?”

“Lei dice?”

“Eh sì, mi affanno a spiegare le cose a certa gente che meriterebbe meno di niente, qualcosa come tipo acqua sporca nel deserto, eppure io continuo, imperterrito a dire che così non si può fare, che non si partecipa ad una rivista solo per farsi notare, anche perché, parliamoci chiaro, che diffusione vuole che abbia una piccola rivista persa nell’universo cartaceo delle altre piccole pubblicazioni? Milioni di pubblicazioni, troppe, troppe! Da quando ho scritto che la parrucchiera di mia moglie ha scritto un libro sui bigodini, mi hanno dato del classista. Ma quella lo ha scritto veramente!”

“Però non è escluso che una parrucchiera non sappia scrivere, specialmente in Italia dove i laureati fanno i parrucchieri e gli ignoranti gli imprenditori che pagano gli operai 3 euro l’ora e si offendono se uno gli sputa in un occhio”.

“Se scrivesse sarebbe ininfluente, come la mia rivista! Quattrini e letteratura! Lo diceva pure Orwell, buonanima. Noi e la parrucchiera di mia moglie che non sa parlare nemmeno in italiano, siamo sullo stesso livello. Abbiamo un’influenza infinitesimale che non è in grado di attaccare nemmeno la malattia congenita dell’onestà, nulla, zero proprio. E allora di che parliamo? Di gente che pensa di trovare la luna dentro un truogolo? Di gente che partecipa a sta attenta anche a dire ahi o grasso, se no qualcuno a cui fa male un piede o un grasso potrebbero risentirsi?”

“Lei mi par poco paziente, del resto lo dicono i pochi che la conoscono, per un nonnulla dà in escandescenze! Sono discorsi vecchi questi, sanno tutti come vanno le cose, è inutile che si affanni a cercare il vero, l’onesto, viviamo per il denaro. Lei ha denaro?”

“No”.

“E allora che pretende? Di essere minimamente preso in considerazione?”

“Questo no, per carità, non sono così ingenuo, ma almeno vorrei che chi partecipa fosse coraggioso, dicesse le cose come stanno. Ho fatto un esperimento sa?”

“Ah davvero?”

“Ho chiesto ai partecipanti di scrivere un pensiero difensivo in opposizione agli scrittori laureati che ci disprezzano anche se sanno benissimo di essere arrivati previo aggancio e slancio diretto!”

“E che hanno detto?”

“Alcuni dovevano sciacquare i pesci in montagna, lucidar loro le squame e la sparagna unita ai rovesci delle bocche; altri dovevano pulire il padellame di rame e le brocche della domenica scorsa e ricucire gli sghimbesci delle liane dei loro capelli; alcuni non si intendono che di una cosa, quella che scrivono, fluttuano nel nulla; altri vivono esperienze metafisiche stile culla, abitando con la mamma che non permette defezioni; altri devono leggere Le mie prigioni e non possono staccarsene; coltivare violette, visto che è già marzo; battere la testa contro un blocco di quarzo nano e di alette di gabbiano, dichiarando di non avere un dito sano per scrivere nulla! In sintesi quelli che si sono esposti si contano sulla punta delle dita!”

“E questo l’ha sconvolta? Che si aspettava un’ovazione nell’aula magna dell’anarchia? Non mi faccia ridere, si sa come vanno le cose! Ognun per sé e pepereppé, mica sono tutti come noi che si versa il sangue per la cultura da anni, si filosofeggia, si solfeggia sempre contro, fino ad arrivare perfino all’autoscontro dove ci si sfoga in plurime sfaccettature di iatture contro un sistema che corrode, contro l’esuberanza delle mode! Noi sì che si fa il carpiato e la giravolta! Io sì!”

“Ah, mais oui. Allora partecipa?”

“Grazie di avermi coinvolta. Un’altra volta. Vorrei ma oggi ho lasciato l’acqua aperta del criceto Amleto e del pappagallo Raimondo che non posso abbandonare sitibondo e si è fatta una certa, poi devo comprare una termocoperta per mia suocera cara e sepolta, eh la vita è amara! Sarà per un’altra volta! Se vuole però le mostro la mia piccola poetica raccolta…”

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DESTRUTTURALISMO Punti salienti

Libri Mary Blindflowers

 

Comments (3)

  1. Mariano Grossi

    Non mi espongo molte miglia
    Pure io tengo famiglia.
    Di una cosa sono esperto
    e mi faccio il mazzo aperto
    per riempire questo blog
    I should sleep just like a log.
    It has been a hard day’s night:
    being’s battle we are tired to fight!
    Maybe I am no polished and rude!
    Instead of you we prefer Beatles’ Hey Jude”!

    1. roberto marzano

      Ahahahah!

  2. roberto marzano

    Si fa per dire – Dell’Invidia e della Superbia

    Ma chi si crede d’essere ‘sto coso
    che più di poco non ha fatto scuola
    disperso nei torrenti di rifiuti
    di feccia emersa giusto a malapena
    da irrisori sobborghi secondari
    al pari dei suoi versi in contro stile
    ch’endecasillabeggiano beffardi
    come il mutare pelle di un serpente
    a saccheggiar gli applausi nel destino
    di noi colti sul fatto laureabondi
    in lettere moderne, si fa per dire…

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