Fluò, Fiorblu, Thinking Man, 2023
Jo Fluò, Fiorblu, disponibile su Amazon
Si schiude un uovo nella foresta, nasce un piccolo d’oca dall’insolito piumaggio color arancione con l’occhio a forma di fiore.
Mamma Oca lo chiamerà Fiorblu. Fin dalla sua nascita il pulcino dal cuore gentile e dalle lacrime d’oro, dovrà affrontare i pregiudizi e la cattiveria degli altri animali che lo derideranno per il suo aspetto, ma un evento preciso cambierà completamente le cose.
Una favola ecologica e sociale che fa riflettere.
Illustrazioni a colori di Mary Blindflowers.
Product details
Autore: Jo Fluò.
ASIN : B0BW2JDKVJ
Publisher : Thinking Man Edizioni (March 4, 2023)
Language : Italian
Paperback : 53 pages
ISBN-13 : 979-8385877171
Item Weight : 5.6 ounces
Dimensions : 7 x 0.13 x 10 inches
Numero 1. Collana Sfavole, età 6 anni in su.
La collana Sfavole di cui questo testo è il primo, pubblica testi brevi illustrati a colori in cui il testo, ricco di immagini simboliche e suggestive, si accompagna all’immagine per spingere la fantasia dei più piccoli alla riflessione. Si affrontano temi importanti con un linguaggio molto semplice coadiuvato dall’apporto visivo delle illustrazioni.
Dal testo:
Quando Mamma oca, dopo aver pazientemente covato per mesi le sue uova, si accorse che una delle uova faticava a schiudersi, iniziò seriamente a preoccuparsi. Tutti i pulcini erano nati infatti, ma l’uovo più grandetto stava ancora là, dentro il nido, intatto come il primo giorno. Mamma oca però, dato che era un tipetto ostinato, continuò a covare l’unico uovo rimasto per giorni e giorni. Quando ormai aveva perso le speranze, sentì un leggero picchiettio, tic tac, tic tic.
Il pulcino cercava di dare dei colpetti al guscio dall’interno dell’uovo!
Era vivo dunque! Evviva!
Dopo qualche minuto che a Mamma oca parve interminabile, ecco la punta del becco del piccino: “Forza, figlio mio! Forza piccolino, ce la puoi fare! Coraggio!”, diceva Mamma oca.
Il pulcino, incoraggiato dalla mamma, si fece dunque animo e continuò a colpire la superficie porosa del guscio, tic, tac tac, toc, tic tic! Ecco che pian pianino si produsse una piccolissima crepa e poi un’altra più grandetta vicino e un’altra e un’altra, fino a che non si vide dall’esterno la punta del becco del futuro neonato. Il piccolino lottava faticosamente per nascere, e tic, e tac, e toc, ecco parte della testina e gli occhietti lucidi e vispi e poi l’aluccia e il corpicino uscir fuori dal guscio. Inizialmente fu una festa, poi però guardando meglio, Mamma oca rimase sbalordita.
“Ma come!”, pensò. “Che razza di pulcino è mai questo? Forse è stato un errore della natura? O uno scambio di nido?”
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DESTRUTTURALISMO Punti salienti
