Di Mary Blindflowers© In diritto la “delazione”, dal latino delatio -onis, derivato di deferre ‘denunciare’, è una denuncia in genere anonima, con la quale si porta a conoscenza dell’autorità giudiziaria la commissione di un reato o di un altro illecito. Anche il pentito, il traditore, è un delatore, ossia una sorta di spia. Diceva […]View post →
Di Mary Blindflowers© L’innocuità non è innocua in letteratura e questo può sembrare un paradosso e un non-sense ma la realtà dimostra il contrario. La poesia e la narrativa innocue non solo non dicono nulla in termini contenutistici e filosofici, perché si aggirano sul già visto, sul già detto, sul già accertato e […]View post →
Di Mary Blindflowers© L’intellettuale medio mediocre che gioca a fare lo snob in pubblico e diventa accomodante in privato, che ti censura se fai qualche intervento contro le cristallizzate posizioni del suo gruppetto clientelare di riferimento, evitando le polemiche, dice lui, le discussioni, per una pacifica ed unilaterale convivenza che implica la non accettazione […]View post →
Di Lucio Pistis© Dove sta la vera cultura? Intellettuali occhialuti e azzimati le tirano la giacchetta, chi la porta a destra, chi la porta a sinistra, cercando in tutti i modi di collocarla come se fosse una disoccupata in cerca di un posto fisso e tranquillo tra le braccia chiuse dei suoi […]View post →
Di Mary Blindflowers© Circo unti, poeti, equilibri . Morti di fame agli equilibri Le post-risposte delle metempsicosi lodano lordure di nevrosi vip, ciptrip poeti in ressa nella vasca, fittili, confitti rinnovano ciplucidature fitti nella frasca, zitti servomitili gomitoli, fotoni, fanno la spesa dell’attesa e lodi sperticate al montacasca a ginocchioni in […]View post →
Di Lucio Pistis & Sandro Asebès© Qualche anno fa in una zona di Milano vedemmo una signora di una certa età che rovistava letteralmente negli avanzi buttati da un panettiere, e cercava cercava, analizzando ogni pezzo di pane duro, tastandolo e cercando di capire se potesse essere ancora commestibile. Quando vide che l’avevamo vista si […]View post →
Di Mary Blindflowers© Il professor X insegnava storia moderna in una qualsiasi università italiana. Basso e pingue, con gli occhiali, capelli corti e già bianchi. La sua grossa testa senza collo spuntava direttamente dal busto e sembrava facesse fatica a girarsi a destra e a sinistra. Sembrava una grossa testuggine la cui studiata […]View post →
Mary Blindflowers© . Limite, crocchio paventa ginocchio Limite, crocchio paventa ginocchio, piegature di corte, miraggioscorte, certa serena la luna piena condensa una melensa cerata pro minuetto, servi, ti serve un ovetto di cera piegata, la catechesi, il successo presupposto al paggetto supino sui nervi ipertesi, un piccolo inchino, un passetto divino, e […]View post →
Di Mary Blindflowers© Caos di rose antiche, editoria, bellezze avite di stucco, crinoline dipinte su visi di cera, dov’è il trucco? spera la notte in una nuova chimera, flette assiomi di ridde, sfide fallaci, salotti, batraci guardano oltre le invalicabili mura, c’è chi assicura che ridano, sempre, viscidi, untuosi, scotti d’ira alla greca in sicura […]View post →
Di Mary Blindflowers© Ho fatto un esperimento, cosa vien fuori se scriviamo una poesia in due minuti esatti? Questo: La meta dei fantasmi aliena cose, come pose spiegate e un poco rose al vento sepolcrale che rivendica le attese; il cane ha un dente morto da padrone, rigurgita sentenze senza scolo, solo capita, […]View post →