Battezzarono l’esile corazza della mia compostezza

Battezzarono l'esile corazza della mia compostezza
Di Gastone Cappelloni©   Stammi bene, scrivi. Così senza rumori battezzarono l’esile corazza di mie sobrie compostezze, salutandomi e contornandomi con artigli di malinconia, con la morte nei loro grembi, e urla materne, paterne, di dolore, senza avvenire, di speranze schiave di anni, senza vestiari, intensi, riscaldati da gelide circostanze. Io, figlio prediletto, nato dalle […]View post →

La morte del mito©

Di Mary Blindflowers©   Il mito con il dono perpetuo dell’inattingibilità, è per le masse il sogno identificativo dentro cui cullare ambizioni sopite e immaginazioni fritte di bugie. Il mito non crolla perché la volontà del mono-pensiero, prono al super-ego, si mantiene forte e ha basi d’acciaio che poggiano sulla debolezza delle sinapsi collettive. Siccome […]View post →