Di Maria Concetta Giorgi© Recensire un libro, vuol dire esaminarlo, è un atto quindi della mente, che pesa, confronta, considera. Recensire un libro vuol dire leggerlo. Non si possono recensire libri, se chi si impegna in questa avventura non li ha letti. Niente può svilire un libro, lo si svilisce se non […]View post →
Di Mary Blindflowers© L’incongruenza parola e neurone nel gap compulsivo di una nuova emozione tuffata dentro le astuzie di un cielo smodato. Ho sognato una volpe nel letto, riassuntocreata con la coda fragrante indorata al silenzio baciato che sbrana la pelle, nel rumore che il nulla ci oppone, distante, reietto. L’incubo arato è solo una […]View post →
Di Mary Blindflowers© Giochi trappola alluminio, versicoli intriganti al tirocinio, o serici briganti in ottocento pieno, versipance disgregate in riusate tele, pop arcipelaghi di bile in bile sopra pile e plance di cemento armato, del più fiero, del più amato cavalierato al nulla, ecco gli artisti che si mangiano la pelle come petulle […]View post →
Di Annamaria Bortolan© Su due romanzi (La psichiatra e Il superstite) e due protagonisti, uno maschile e l’altro femminile, non se ne salva uno: due specialisti incredibilmente diversi. Okay, direte, ma guarda che è finzione, è tutta roba inventata quella lì. Non penserai mica che nelle cliniche teutoniche succedano per davvero vicende simili a […]View post →
Di Mary Blindflowers© “La pietà del bianco”, di Antonella Taravella, libro autoprodotto, dedicato alla madre, è il trionfo di un verso convenzionale e artatamente intimistico, fondamentalmente innocuo nel suo dispiegarsi a loop. Completa assenza di qualsivoglia tematica sociale. Ridondanza di immagini che si ripetono per dare la sensazione del bianco e del nero, della luce […]View post →
Di Mary Blindflowers© Piove su Saul malinconia, di pensieri un’orda, una fanghiglia lorda. Transitiva magia, la cetra smuove la sorda pietra, la prende, la porta via, non c’è corda che David non morda. Saul si distende, strazia il suono la polpa d’ogni tuono. (2012) … https://antichecuriosita.co.uk/destrutturalismo-e-contro-comune-buon-senso-psico-pillole/ View post →
Mary Blindflowers© Il pensiero è movimento . Il pensiero è movimento, pulsa, vive, ha una sua autonoma capacità di muoversi. L’oggetto è il risultato finale e transeunte di tale movimento, la materializzazione sensibile del pensiero riflesso. Quest’ultimo è profondamente ancorato ai lacci di natura e si aliena per rivestire plurime forme esperienziali che si danno […]View post →
Mary Blindflowers© Io vedo! (Secondo me è colpa dell’occhio) . “Coraggio, cominci”. “Sono sicuro che lei non mi crederà”. “Perché no?”. “Semplicemente perché quello che sto per dirle è inverosimile. Quelli come lei non credono a queste cose”. “Provi”. “No, no, sarebbe inutile, è meglio che vada”. “Si rimetta seduto e cominci! Nel mio […]View post →
Di Lucio Pistis & Sandro Asebès© Abbiamo scoperto Franco Buffoni quest’estate, in una libreria del centro della nostra città natale. Stava in vetrina, il libro di Buffoni, lucido, invitante. La copertina non era male, così, abbiamo avuto la sventurata idea di comprarlo. Abbiamo letto e siamo andati in biblioteca a cercare altri suoi lavori, semplicemente […]View post →
Di Mary Blindflowers© Folla di fedeli / nell’ultimo profumo d’aprile,/ vigilia dell’evento/ del Papa beato/. Sono i versi stantii e privi di verve di Antonio Bicchierri in Testimoni del tempo, Il Convivio edizioni, un libro di poesie che definire scritto coi piedi dentro il sistema e la testa dentro l’assenza di ogni significato, è […]View post →