Di Mary Blindflowers© Giochi trappola alluminio, versicoli intriganti al tirocinio, o serici briganti in ottocento pieno, versipance disgregate in riusate tele, pop arcipelaghi di bile in bile sopra pile e plance di cemento armato, del più fiero, del più amato cavalierato al nulla, ecco gli artisti che si mangiano la pelle come petulle […]View post →
Di Lucio Pistis & Sandro Asebès© Arte è soprattutto trasmissione di sensazione, impatto che dall’occhio arriva a tutti gli altri sensi, coinvolgendoli, attraendoli, creando uno stato di ammirata conversazione. Bonami assicura che Big Clay di Urs Fischer, parcato in dialogo con la Torre di Arnolfo di Palazzo Vecchio a Piazza della Signoria, comunica […]View post →
Di Mary Blindflowers© Cera Piazza copriloggia della Signoria, politicarte in mostra, c’era… 12 metri piani di semimorbida claustrofobia, sono bubbole senz’ani? Un residuo d’aorta? No, no, una giostra! Sono piedi orifizi o mani? Pentole, padelle, servizi o lavamani? Forse guardando da sopra la prospettiva muta, dev’essere una scrutapiva… E troveranno parole di metafisica […]View post →
Mary Blindflowers© Il pensiero è movimento . Il pensiero è movimento, pulsa, vive, ha una sua autonoma capacità di muoversi. L’oggetto è il risultato finale e transeunte di tale movimento, la materializzazione sensibile del pensiero riflesso. Quest’ultimo è profondamente ancorato ai lacci di natura e si aliena per rivestire plurime forme esperienziali che si danno […]View post →
Di Mary Blindflowers© Suono in un’osteria, per pochi spicci, fragole ghiotte avvizzite dietro l’umide foglie degli anni, geminidi sospese, impazzite nello spazio di plurime attese. È il chiaroscuro vitale dell’arte, polvere di presenti passati e futuri sommersi, è un avventore beota che inghiotte letale in un bicchiere di vino, nota per nota, il violino. […]View post →
Di Mary Blindflowers© Il fantasma è un morto redivivo ed impalpabile che viaggia nel mondo, per cimiteri, lungo invernali crepacci ghiacciati, nei deserti di freddo e di fuoco, sotto il sole e la pioggia, dentro e fuori di noi, nel cuore di case calde e accoglienti, nel buio arcano dei nostri armadi, nella testa […]View post →
Mary Blindflowers© Di recente ho partecipato ad una discussione su varie immagini d’arte corredate da un articolo generico sulle qualità dell’autore. Una persona che mi è parsa intelligente, è intervenuta chiedendo incuriosita spiegazioni all’artista sul significato delle sue opere e lui ha risposto in modo piuttosto secco che l’arte non si spiega. Poiché dalle fotografie […]View post →
Di Mary Blindflowers© Lo scrittore chiuso dentro la sua stanza ovattata, al coperto, lontano dai fumi della storia, distante dal suo tempo, dal sole e dalla pioggia; lo scrittore solitario che medita su concrezioni astrali, sullo spazio tra cucina, salotto e bagno, concepito nella sua mente come metafisico e “la sola cosa che […]View post →
Di Mary Blindflowers© L’insonnia è un demone notturno con l’occhio rivolto a vorticose idee che girano nel nulla del silenzio. Si parla di un piatto freddo nell’oscurità di ore centellinate e lunghe, strazianti nella loro nuda e vigile complessità. E il demone morde i sensi fino a turbarli nello stress dell’attesa, stritolando con le […]View post →
Di Mary Blindflowers© L’immagine è un potente mezzo di comunicazione, talmente potente da indurre ad acquistare un oggetto, dirigere le preferenze sessuali, stabilire mode, contro-mode, esaltazioni e depressioni. Usare l’immagine significa cercare di stabilire un rapporto con chi ci segue o ci ascolta, indurlo a riflettere, in teoria… molto in teoria… In realtà l’immagine […]View post →