Mediocri vaccari cattoborghesi, stercartisti gemelli su commissione, imitatori di stile, fratelli offesi per la loro parrocchia di dio, ricaricate le pile del fio, commentano in crosta con spocchia, il nullacosta delle loro opinioni que que, eh eh, que… L’arte però non è un pappagallo non è nemmeno ocalezione o canto di stallo, o brutale […]View post →
Di Mary Blindflowers© Scarso logogrifo che siede, uomo tre copie senza sale, canaiolo nero ob torto collo, male… Comment ça va? Estimator di zuppa patafisica d’oignons biliosopollo, et voyons… voilà l’ichnussofrance, digita dalla sua planche, in gran segreto blogmessaggi da miracolosi viaggi, innominati al greggio. Tango, tangis, tetigi, tactŭm, tangĕre? Mais no, mon ami, […]View post →
Di Mary Blindflowers© Scrivere, implosione, emozione dell’attimo lenita dal verso più caustico. E bruciare la pelle, globo surreale di una realtà virtuale a stelle corrose in elastico d’incubi. I mostri, le cose, i gesti, le rose secche corrono al mare del sogno. Ho sete e bevo col dito che scrive. Ognuno vive a […]View post →
Di Mary Blindflowers© Se la poesia viene depauperata del suo contesto e riassesto critico-giocoso, è nulla. Se si riduce alla contemplazione estatica ed estetizzante della natura senza cogliere vene polemiche da cui zampilla sangue di invettiva che colora la pagina bianca di nuove possibilità di espressione, essa rimane silente. Cosa c’è di più […]View post →
Di Mary Blindflowers© L’editore non poeta, trafitto nel deserto del maratoneta a ore, si è buttato a capofitto nella mota del poiesis, ah la ruota dolore del criceto che beve vino e piange aceto, ahi la pioggia nel pineto da concorsi che scende dai suoi occhi disseccati, e gli orsi che sbranano la sera inconsistente […]View post →
Di Feffo Porru© Riaccasava un vecchio fardello sulla brama segata dalla penombra di un giglio e felice rimane un chiodo trafitto che la ruggine è accetta se sei piantato in un buco. Ma l’assillo è incolore sulla strada di casa ha il passo ferito ma una fronte alata dimentica il viaggio in un […]View post →
Di Mary Blidflowers© Vorresti il fiele dei limoni mossi … Vorresti il fiele dei limoni mossi, fiati grossi di balene, vorresti il margine del bosco intatto, lo scatto a serramanico del cielo su ogni anfratto di miseria, e un’ugola d’uccelli che canta il mondo da mattina a sera contro rovelli d’incomplicato giubilo, mediocri clowns […]View post →
Di Feffo Porru© Ma se in un tempo propizio l’estate dirada le carrozze sulla laguna riconosceremo la maestranza suprema che presenta le meraviglie plasmate dalla natura incoronata nelle fuggitive rimembranze di un volto ritornato al com’era? Angelo rattoppato dov’è l’impero con reali servitù che solennizzano il supplizio degli eroi abbondanti di lame barbare? Io […]View post →
Di Mary Blindflowers© Eh la virgola questa sconosciuta, mi raccomando minusmenti, quando commenti in perfetto anonimato mostra almeno di non aver studiato, calato nel tuo ego a perdifiato, smembri il senso del già dato, rendi la bile al diavolo che fugge ma non alimentare mai il tuo onesto leone che rugge! Anonimo, sii […]View post →
Di Mary Blindflowers© Anonimi petifiati vista corta senza volto, senza mete, stolta sporta di mediocrità, affilati senza lama, bisogno di guano che chiama, ah foste vivi non avreste bisogno del veleno, vi dibattete dentro il buio pieno del vostro stesso ano confuso con la bocca. Petifiati, sotto a chi tocca, raccontatemi un’altra bella petofilastrocca, […]View post →