Di Mary Blindflowers© Sulla collina dell’Osso di Drago Iago rimugina forte sull’aerofagia della sorte, lo sciamano chiude le aorte del nulla, il poeta al butano mangia la falange al poeta, liscia la vacca di seta, dimentica il sangue, il furore, e col mondo si attacca giù al fondo ma del grano più puro e […]View post →
Di Mary Blindflowers© Ma io vi amo morticorti davvero, credetemi, amo la vostra insignificanza da minusdotati letterati chiusi dentro la microstanza delle vostre percezioni a ore stabilite dalla pressurizzazione delle aorte, din don, suonano a morticorti, aprite tutte quante le porte, a tentativi di dileggio dentro retroabortivi cassonetti, tic tac, suonano, suonano a morticorti, indubbia […]View post →
By Mary Blindflowers© Mente chi dice che io usi un salvagente e lo fa spudoratamente, col boomerang sui capelli calvi pettinati che pensano di essere arrivati, mete, controlame, lunette storte rosicchiate dalla bile, padellame, file pigolanti nei salotti, scotti, brevi motti e disappunti, tutto confuso nella sgrammaticatura dei bisunti, ma prima di predicare per […]View post →
Di Mary Blindflowers© Il pioppo e i poeti . Poeti scantano alla luna nuova, covano uova di magnificenza, con le zampette alette brulicanti ritrovano l’orgoglio in cotolette e santicanti, poeti spioppano alla luna vecchia, e su una secchia declamano orazioni, il pioppo ride giusto e se coincide con la terra con il fusto […]View post →
Di Mary Blindflowers© Mondo increato Oltre le contumelie esterne del creato, oltre le nuvole, il vibrato triplo dell’incontestato mai veduto, arcano arguto, ecco il posto che non c’è è qualcosa che riempie le tue vene, Itte asa leadu pro ‘ìdere custu mundu increadu? Non soggiace alle carene di nessuna nave, non porta mai catene, […]View post →
Di Feffo Porru© Invagino nell’orcio di Pandora Anche se invagino nell’orcio di Pandora gemo l’echino che odia i subacquei piango anfore fenice sequestrate dagli archeologici. È preda l’inerme mia innocenza tra ossessioni statiche al cilicio culturale e individualismi senza diottrie di membra. È ostaggio il mio decorso senile e declupo di un […]View post →
Di Mary Blindflowers© Eccole qua. Dove? Guarda, ah qua! Mah, non le vedevo bene… Le pseudagnostiche catto-moraliste in posa, quelle che recitano nei teatriprosa, quint’ultima categoria, prima porta a destra fakenigmatica aporia e polvere di stelle comunque già stantia, qua, qua, quaaaa, ah mah, quelle del lei non sa chi sono io, […]View post →
Di Mary Blindflowers© La prima poesia che segue ha vinto il Concorso letterario gratuito “Il Vajo Del Libro” per il mese di giugno 2017: … Englishgiugno Strani eroi confusi nel moto alchemico delle propagande, lavande di morte per martiri nuovi di zecca, englishgiugno è come un viaggio che costruisce sante pacifiste […]View post →
Di Mary Blindflowers© Il Paradiso Festini in pietra che una giara impetra, lucide abasie di reminiscenze vecchie, secchie lasciate all’abbandono del caso, e il naso che sa di carioplasmi al loto, il paradiso è vuoto, non c’è nessuno qua, nessuno che possa uccidere il già morto spento, i lucidi orgasmi di vento, non c’è […]View post →
Di Mary Blindflowers© Che i baroni si comportino da baroni si sa da lunga data, però siccome la casta è casta e non può essere toccata, l’azione baronale diventa aleatoria, compromissoria più del denunciante che del denunciato perché come nell’antica favola di Esopo, per intenderci, quella del lupo e dell’agnello, ci sono scuse e […]View post →