Mary Blindflowes© . Da una semplice punta di pietra utilizzata per realizzare le incisioni rupestri, ai rametti di canna masticati dagli egizi per dar loro la forma di un pennino, allo stilo di metallo, osso e avorio per incidere tavolette ricoperte opportunamente di cera. Dal calamo, piccola canna di bambù con una estremità […]View post →
Di Mary Blindflowers© Aghni è il fuoco sacro della tradizione induista, sacerdote degli dei, dio del fuoco nella mitologia indù, elemento di una mutazione alchemico-magico-rituale, messaggero tra cielo e terra, le cui fiamme avvolgono le oblazioni e accendono la kundalini. “C’est surtout l’huile de coco et le beurre clarifié qu’on lui présente… […]View post →
Di Lucio Pistis & Sandro Asebès© Dato che piove rimaniamo in casa a leggere le nuove promesse letterario-poetiche della poesia italiana, alla ricerca di testi insoliti, innovativi, spumeggianti. Alessandro Fo nella prefazione di Poesie in tautogramma di Alessandra Palombo scrive che si tratta di un libro per tutti gli amanti della parola, non un […]View post →
Di Mary Blindflowers© Il buono e il cattivo, il lato oscuro della luna, quello che non si vede, e poi il viso luminoso e selenico pronto per la scena, ritoccato da appositi programmi, derealizzato e depersonalizzato, pronto ad indossare un costume, una maschera, una personalità nuova che costituisca come l’essenza fittizia di […]View post →
Mary Blindflowers© L’inverno . L’inverno duro, puro, spurio come un’oca tinta, un saltimbanco vivido mercurio sassoromba pinta, rinnova nel tugurio dei suoi rami secchi e fioca gli stecchifronda stile catacomba, tomba tellurio, come il mistero del magurio, inafferrabile matassa è inverno catafreno pro-crassa editoria no xeno, dove ogni foglia cade e si dà via, […]View post →
Di Mary Blindflowers© Il vuoto come misura dell’uomo totale in simbiosi con la conoscenza dell’io, svincolato, sganciato da preoccupazioni di ordine mondano, un vuoto vuoto proprio ed essenziale perché pieno e paradossalmente anti-vuoto. La dimensione del vuoto della stanza del tè è un paradosso pregnante, un vaso comunicante l’essenza e il significato. «Il cuore […]View post →
Di Mary Blindflowers© Vetrine scintillanti, pile di libri tutti uguali che rimangono per mesi esattamente dove stanno, imperterriti con la loro monumentale volontà di riempire ogni angolo possibile, commercio fine a se stesso, esibizione di un nome costruito da pubblicità, politica e maneggi editoriali. Tutto questo rende l’editoria, la cultura, un grande bluff […]View post →
Di Mary Blindflowers© Paul P. Gilbert, Corso di Metafisica, Piemme edizioni, 1997, sottotitolo La pazienza d’essere. E di pazienza ce ne vuole tanta per riuscire a finire un testo di 343 pagine, tra interpretazioni chiaramente faziose della filosofia antica e heideggheriana, che hanno l’unico scopo di ristabilire un principio base: la scienza si è […]View post →
Di Pierfranco Bruni© Di notevole importanza il rinvenimento della nave nei sottofondi del Mar Nero risalente a oltre 2000 anni fa (2400). È di queste ore la notizia. Una testimonianza ritrovata da una equipe di archeologici inglesi. Si apre una discussione a tutto tondo almeno su due aspetti se si cerca di attribuirla ad […]View post →
Mary Blindflowers© L’amico dell’amico, logica . Prego, non si siede? Trionfo dell’amico dell’amico, il lombrico ha due logiche e percorsi, un anatema antibolscevico, due futili discorsi da teorema sotto il fico, amico dell’amico, originale catastale fede, non cede, il piede all’orinale succede poi all’erede, il mondo si divide in carnefici e […]View post →