Di Lucio Pistis & Sandro Asebès© Scaldando le nostre attempate ossa al caldo sole primaverile che a sprazzi si fa sentire in cortile, eccoci intenti alla lettura del libro di un signore che è considerato da alcuni uno dei massimi poeti del Novecento. Non amiamo molto queste definizioni, perché troviamo che siano sciocche e […]View post →
Di Mary Blindflowers© L’austero ritrovato, relitto naufragato dalla storia del passato, l’oggetto che parla e racconta ciò che è stato. In questo consiste la passione antiquaria, nel recupero, nell’affezione per curiosità non comuni che comunicano a loro modo messaggi e si stagliano contro l’aria molle per definire il concetto della memoria. L’immemore non comprende il […]View post →
Di Mary Blindflowers© La commedia appena cominciata e mai iniziata La semovenza a scatto atemporale del non senso muove le vite al meglio, sveglio il paralume guarda la puntuta sinapsi della sera, inamovibili solo per chi giace e spera, il campanile svetta, la sparuta gente ha una buona fetta di prosciutto in zone non […]View post →
Di Annamaria Bortolan© Amori incompiuti e impossibili, amori passionali, amori che inaridiscono sfiancati da una partenza incerta, amori da curare e per i quali una manutenzione appare urgente e altrettanto impossibile. Il capolavoro narrativo del noto psicoanalista junghiano Augusto Romano è così: semplice, incisivo e affascinante. Siamo di fronte a un romanzo che vale. […]View post →
Di Mary Blindflowers© Sgranate le ore tedio diurno, orlo di fibbie riposto su vicoli tibie, stop! Zuppe voci vento tanatozoom paioli atroci a ridicole imprese, c’era Saturno e truppe di comari a percorrenza limitata, c’erano cineprese di corna, l’offesa costo zero più o meno rateizzata, stop! Ecco signori, denari, mosti nei vicoli, posto sicuro, […]View post →
di Pierfranco Bruni© Tra D’Annunzio e Pirandello non ci sono ragnatele aperte e i ragni sembrano riposare. Addormentati in un sonno eterno. Ma Gabriele e Luigi sono il canto segreto mistico arcaico del Novecento. Gabriele D’Annunzio (nasce a Pescara il 12 marzo del 1863 e muore a Gardone di Riviera il 1 marzo del […]View post →
di Mary Blindflowers© Paese di cubi perfetti, coi denti stretti e neri squadrati in aguzza percezione di grigio esistenziale totale. Incastri per menti alienate senza lavoro finito. Luogo predisposto alla manipolazione globale, mito perduto e imbibito di pirite lucente. Ma chi l’ha detto che dobbiamo vivere per lavorare? Bollite apatie illividite, luna crescente dentro […]View post →
Di Fremmy© Frenesia estetica di ostaggi virulenti, cado, mentre il bruco avviluppa il germoglio, transito e sudo melodiche ipotesi d’altura. Invano stacco l’ala del pesco orgoglioso, fastidioso è il ronzio delle malinconie che tessono i nodi al colletto smesso, di coperte e piume rampanti che rinnego. La casetta nel vigneto stanca l’alba, il solco […]View post →
Di Mariano Grossi© Virgilio, ecloga essenzialmente simmetrica . Extremum hunc, Arethusa, mihi concede laborem: pauca meo Gallo, sed quae legat ipsa Lycoris, carmina sunt dicenda: neget quis carmina Gallo? INVOCAZIONE Sic tibi, cum fluctus subterlabere Sicanos, ALLE MUSE Doris amara suam non intermisceat undam; 5 incipe; […]View post →
Di Sonia Argiolas© Fantasmi a Cagliari nelle vie misteriose . Molti dei ricordi della mia infanzia trascorsi in un piccolo paese della Barbagia di Seulo sono legati a storie nelle quali il confine tra il mondo dei vivi e quello dei morti era molto labile, facile da oltrepassare. Non era infatti cosa fuori […]View post →