Regola di Padre Magaza

Regola di Padre Magaza

Regola di Padre Magaza

Regola di Padre Magaza

Palazzi antichi, credit Mary Blindflowers©

 

/1/ Notizie ed avvertenze per l’uso di questo Diario =

Regolasi il Collegio de’ Nobili di Parma in ogni anche minima cosa con un metodo stabile introdotto anticamente fin dai primi anni del governo del Padre Sirani, da cui si può con verità dire, che riconosca tutto il vigore della sua disciplina. Non è però che col progresso del tempo, secondo la varietà delle circostanze, non sia stato opportuno, e necessario il lasciare alcune, benché poche delle antiche usanze, e l’introdurne altre nuove, accomodandosi alla condizione de’ tempi. Or come, che di queste consuetudini nessuno si è mai preso il pensiero di lasciar memoria in iscritto, avendosene solamente notizia, e pratticandosi, per così dire, per traditionem, ed essendo le antiche scritte, quà e là in varie pagine, si è stimato giovevole il raccogliere, e notare quanto di presente si prattica, acciò serva di regola stabile al Collegio, e di piena informazione a chi venisse al governo di esso, non prattico delle sue consuetudini =
/2/ Ma perché il Levitico, per così dirlo, di tutte le cose che si devono descrivere, sarebbe riuscito di troppo gran mole, volendo unirlo in un solo Tomo, si è giudicato opportuno il dividerlo in varj Tomi, secondo l’ordine de’ tempi, e delle funzioni = Il tutto però si accenna nel presente Diario, in cui, oltre il notarsi le cose occorrenti in ciascun giorno, si cita di quando in quando il Tomo, e la Pagina, dove stanno minutamente descritte le cose, che abbisognano di descrizione più lunga =
Si applicò a questa qualunque impresa l’anno [ ] il Padre (Antonio Magaza): 2° ministro di questo Collegio, il quale radunando tutte le Istruzioni disperse in varie carte, notando quanto si andava praticando, e ricavando le cose non andate in disuso dal Diario ultimo del Collegio che fu disteso l’anno 1672 = dal Padre Bodeni, venne nell’anno 1713 a compire tutta l’Opera, che s’era ideata formando 5. Tomi d’Istruzioni, ed uno dal presente Diario, che serve come di Repertorio per gl’altri libri =
Questo Diario si è regolato sopra il corrente anno /3/ 1713. in maniera però che possa servire per qualunque anno venturo, avendo riguardo alla variazione de’ giorni della Settimana, e delle Feste mobili =
S’avverta, che per trovare la informazione distesa di alcune cose quotidiane, benché il Diario cominci col principio di Gennajo, non bisogna però ricorrere ad esso per ritrovarle = ma al principio di Novembre, quando appresso di noi comincia l’anno scolastico. Così, se si vuol vedere, come si regoli = per esempio = Il Digiuno del Sabbato, La Comunione della Domenica, le Ripetizioni, La Dottrina ecc., bisogna trovare quel giorno, in cui dopo li primi di Novembre corre la prima volta quella tal cosa, perché ordinariamente allora solo se ne descrive il modo che serve per tutte le volte, che deve farsi =
Al fine del Diario si è aggiunta la serie delle Operazioni quotidiane con l’ordine, e metodo, con cui si fanno, per averne tutta seguita la notizia. Dopo si descrivono varie cose straordinarie =

 

(Frammento dal manoscritto Regola di Padre Magaza, primi del Settecento, in M. A. Pinna, Il Collegio dei Nobili di Parma agli inizi del Settecento, anno accademico 1998-99).

 

DESTRUTTURALISMO Punti salienti

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