Di Mary Blindflowers© Pretendi forse assoluzioni? Un uomo schiaccia insetti sulle teste vuote dei figurinanti, gli aitanti corsieri delle dive sfiatano sui ceri, corrono semiseri su lucidi impiantiti, l’altare è pronto, celebra teso il testo lesto dell’affresco immondo, celebra steso il desco presto del divino ormai fecondo. Il poeta si alza, avanza, fa un […]View post →
Di Mary Blindflowers© La morte fa paura, il pensiero che il nostro corpo fisico possa un giorno essere roso dal verme o consumato dal fuoco, chiuso dentro un vestito di legno, nell’umido della terra, la decomposizione stessa, l’odore nauseabondo che ne deriverebbe, appare insostenibile, inaccettabile, un pensiero spina da chiudere in un angolo nascosto […]View post →
Di Mary Blindflowers© Cos’è un concetto? “Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza di una data realtà (materiale o astratta), afferrando insieme i varî aspetti e i caratteri essenziali e costanti di questa realtà: il c. di Dio, di o dell’essere, di […]View post →
Di Mary Blindflowers© Impigrire gli echi del nulla, grottesco tempo, fuoriuscito, incombe su microtombe di visi scavati dall’unguento del giorno. Le dive impigrite esultano dagli sbiechi lisi del vuoto, che dici, quoto tutto l’innocuo? suo è il successo, la gloria, la bici. Non si scrive forse per imperitura smemoria? … E i talenti? … […]View post →
Di Mary Blindflowers© Un sillogismo recita che da determinate premesse derivano necessariamente precise conclusioni. Niente di più semplice e naturale: “Tutti gli uomini sono mortali (prima proposizione, premessa maggiore) – Socrate è un uomo (seconda proposizione, premessa minore) – Socrate è mortale (terza proposizione, conclusione)”. Fondamento di qualsiasi logica è che se si parte […]View post →
Di Mary Blindflowers© La morte dei pesci azoto copiincollati a nuoto Siete tracimati lenti sulle rive, copiincollati a nuoto, ombra di sali dentro le stive buie del naufragio nel vuoto percipiente il vuoto, grupponda di moto, discosta sul solfeggio ignoto, amorali pesci, sorrisi dipinti, radiofoto, entra, esci, prendi, mesci, per occasioni […]View post →
Di Mary Blindflowers© https://antichecuriosita.co.uk/mary-blindflowers/ Il contenuto vuoto è trasceso sugli ioni, vedi il tempo acre sospeso, il posto fisso d’ala alle riunioni? Vizio, cani, sala e tenia crocefisso, oltremare d’iniquità contro-razioni al becco, non c’è posto per i matti, il tempo arreso al mosto, separa isola da isola, scatti da gatti, gemello da fratello al neon […]View post →
Di Maria Concetta Giorgi© Silenzio la parola per un po’ si annulla, va via, non c’è più nessun rumore. Il silenzio mi fa paura, mi pone in una condizione di isolamento, non mi rilasso. Sono così abituata al chiasso, al sottofondo di ogni cosa. Ho paura, trattengo il respiro, poi lo lascio uscire, […]View post →
Di Fremmy© Il ghiaccio riapre la porta all’eclissi dei sensi che appannano il tuo ego, saltellare nel prato dove la rete è rimasta impigliata nel vuoto essere opaco. Il treno concepisce un cerchio ellittico dove lo yo-yo tira il seme alla noce, il guscio marmoreo è subito diventato reale agonia nel modo di argomentare […]View post →
Di Mary Blindflowers© Il silenzio rumoroso delle enciclopedie, i peristili ceduti sotto il peso delle ipomanie e altre necessità, la gamba è tesa al vuoto che sa e si muove immoto, percosso come aria battuta, per un’intera vita, ma la ninfea col loto è ormai sfiorita, il tempo è breve, non posso, quest’anno nemmeno […]View post →