Di Lucio Pistis & Sandro Asebès© Giovanni Raboni (22 January 1932 – 16 September 2004), critico letterario e poeta della nostra generazione. Se fosse vivo infatti avrebbe più o meno la nostra età. A noi personalmente non è mai piaciuto e neppure dispiaciuto più di tanto, lo abbiamo sempre considerato uno di quei poeti […]View post →
Di Feffo Porru© Oh monti che non se su miu staccammindi is manus de sa facci arragollimindi is peis ca funti arrascenendi in sutru e s’eccesa e prantammia in tui ca deu mi accu a sou cun is lambrigasa . Deu minchi ettu in custu obresciu de cerexia in una manta de castangias lastimosas […]View post →
Mary Blindflowers© Il mio nome testa di pietra Luoghi comuni sui poeti si accavallano nell’ethos delle convinzioni abominevoli, cedevoli come stucchi che mal si attaccano a pareti di carta muffa. I poeti fanno circolo perlopiù attorno ad un partito politico e si accalcano cercando di farsi notare con l’esibizione di una tessera […]View post →
Madam Raboni critica Leopardi . Lucio Pistis & Sandro Asebès© . “Leopardi voleva essere un poeta, lo voleva intensamente, scriveva in prosa, andava a capo e poi tagliava a capo, endecasillabi… sono meccanici… è venuto a Milano, ha bussato alla porta del Monti. All’inizio Monti lo ha accolto gentilmente e poi si è […]View post →
Di Mary Blindflowers© A destra dell’infinito . A destra dell’infinito I cataplasmi sull’errore, poesiamoto d’amore, velate circostanziali piaghe in occorrenze da morale del lavoro, rigide maghe in assetto liricoborghese, oro in coro di foglia brinata, le attese, gli spasmi, i brevi, la gentildonna rinata nel disdoro previ patinati orgasmi da ospedaletto […]View post →
Di Mary Blindflowers© Pretendi forse assoluzioni? Un uomo schiaccia insetti sulle teste vuote dei figurinanti, gli aitanti corsieri delle dive sfiatano sui ceri, corrono semiseri su lucidi impiantiti, l’altare è pronto, celebra teso il testo lesto dell’affresco immondo, celebra steso il desco presto del divino ormai fecondo. Il poeta si alza, avanza, fa un […]View post →
Di Feffo Porru© . Riprende Fiato . Riprende fiato uno scirocco, asmatico affannoso e secco tra i rami derubati in una foresta arrossata d’autunno. Un muschio di rame è tappeto del suo spirare mentre nuvole zingare, leggono il palmo di un giorno spettinato a oriente. La tramontana nascosta tra muretti a secco aspetta la […]View post →
Di Mariano Grossi© Sileno prima e dopo il canto (Ecloga VI di Virgilio) N. CONFINI TITOLO ESTENSIONE I vv. 1 – 12 Rimprovero di Apollo 12 II vv. 13 – 30 Sileno sorpreso nella grotta 18 III vv. 31 – 40 Creazione del mondo 10 IV vv. 41 – 63 Mitologia 1 23 […]View post →
Di Feffo Porru© La gerla greve che mi da il tuo sbuffare germoglia la mia infelice memoria distesa leggiadra sopra il banco di un bar. Oh megera, incauta fu la tua nebulosa uscita sulle tua gonna nucleare che non era per me quando la mia passione sbavava sbronza! Una squama incerata sugli […]View post →
Di Mariano Grossi© Aritmeticamente Dante, Divina Commedia . Proseguendo nell’analisi strutturale della composizione dei canti della “Divina Commedia”, cercheremo di soffermarci ancora una volta su un paio di linee poetiche in cui il poeta cede il microfono ai personaggi del canto, per scandagliare se esse appartengano all’economia narrativa ovvero a quella drammatica studiate a […]View post →