Mary Blindflowers© Una cattedra di scherzo . La lunga tradizione italiana letteraria realista e neorealista ha scalzato la fantasia del surreale metafisico, catalogandolo nella sezione amenità. Ed è un peccato che lo stato mentale dei lettori non allenati, forgiati dalle propagande e dalle lavande più o meno gastriche della pubblicità, non sappia distinguere le […]View post →
Intervista di Mary Blindflowers a Giorgio Moio, direttore editoriale di Frequenze Poetiche. Come è nata e perché l’idea di una rivista di poesia e letteratura? Le riviste letterarie hanno sempre fatto parte del mio percorso letterario, al punto da esordire proprio sulle pagine di alcune di esse: «Offerta Speciale», diretta da Carla Bertola e […]View post →
Di Mary Blindflowers© Al di là delle potenti e capillari operazioni di marketing dei secoli XIX°, XX° e successivo, che consentono di confondere letteratura con spazzatura mediatica invasiva di ogni angolo pubblicitario possibile, immaginario e creato ad hoc, la scrittura è una tragedia che non si augura davvero a nessuno, una sorta di condanna […]View post →
Di Lucio Pistis & Sandro Asebès© L’eco del genio di casta . Umberto Eco, semiologo, secondo alcuni una delle figure più influenti del Novecento letterario italiano, scrittore, teorizzatore della superiorità antropologica della sinistra, di quella sinistra che lo aveva fatto diventare Eco e che ancora dopo la sua morte, con fare da negromante […]View post →
Mary Blindflowes© . Da una semplice punta di pietra utilizzata per realizzare le incisioni rupestri, ai rametti di canna masticati dagli egizi per dar loro la forma di un pennino, allo stilo di metallo, osso e avorio per incidere tavolette ricoperte opportunamente di cera. Dal calamo, piccola canna di bambù con una estremità […]View post →
Di Maria Concetta Giorgi© Perché si scrive? I motivi sono tanti, si scrive per uscire da uno stato di isolamento, si scrive, perché “si deve”, si scrive per un talento innato, perché le parole escono di getto, non le puoi fermare, le devi assecondare. Si scrive perché senti l’esigenza di dire qualcosa, o di […]View post →
Di Mary Blindflowers© Vecchie lettere di polvere, clematidi sospese con coccinelle rosso rubino sotto vetri incorniciati, formiche spremute nel vino, orchidee imbalsamate per nuovi saponi orientali, morti in bacheca di sali, methylparaben delle dive lasciate, scarafaggi vivisezionati senza sipario carminio, sul freddo anatomoalluminio. Tutto schermo a sinergia di succhi animali e chimica farmaceutica. L’illanguidire del […]View post →