Confutazione, citazionismo social, letture

Confutazione, citazionismo social, letture
  Di Mary Blindflowers© . Suoniamo le campane, cospargiamo le nostre teste di cenere scura, battiamo i pugni sul petto e cantiamo le funebri orazioni, come un tempo facevano le prefiche; intoniamo nenie ipnotiche che ci portino nell’alienazione post-rito di cui ha parlato De Martino nei suoi scritti su morte e pianto rituale. Addoloriamoci, dunque, […]View post →

Lode, lode, lode, all’imbecille

Lode, lode, lode all'imbecille
    Lode, lode, lode, all’imbecille Mary Blindflowers© . La mistica dei social talvolta saltella dal faceto all’automasochismo ossessivo, martellante con tracce lievi di stasi alternate a riprese in cui si insiste ancora pur sapendo di non essere preparati a sufficienza, pur avendo la consapevolezza della propria totale inadempienza mascherata da protagonismo. Intervenire sotto un […]View post →

Critica controdestrutturalismo ismo

Critica controdestrutturalismo ismo
Di Mary Blindflowers©   Siamo contro ogni servilismo, siamo profeti del Destrutturalismo, chiaro, semplice e netto. Pronto? Qui dal gabinetto, ma è una “Decostruzione” ad una “pre-costruzione”, la quale s’inviluppi nell’ismo del filosofo-estetismo, quindi mi intrometto! Qualcosa è stato letto, lì nel gabinetto? E la base degli sviluppi della critica sull’ismo? E sull’inviluppamento? Ci illumini […]View post →

Bank underground

bank underground
Di Mary Blindflowers©   https://antichecuriosita.co.uk/mary-blindflowers/     Avvenimento importante: festival-bidet letterario tutti bravi segnare, diario, poesia matura, vasi linfatici di clacs prepagate al ristoratore loquace bella figura. Si incoraggia movimento generale dell’oca mi piace stop si danza nel circolo dei robotpoeti stop. I migliori declamano improbabili enfatici versi coi pantaloni stracciati e diversi presi nel […]View post →

La libertà di Lolly Willowes, la donna dinamite

La libertà di Lolly Willowes, la donna dinamite
Di Mary Blindflowers©   Sylvia Townsend Warner dà alle stampe nel 1926 Lolly Willowes o l’amoroso cacciatore, un libro ostinatamente metaforico, sottile, garbatamente femminista, non di quel femminismo aspro e vendicativo, bensì intelligentemente posato, meditato, ricco di elementi arcani che fanno riflettere e sognare contemporaneamente. Il concerto dei suoni e dei colori della campagna inglese […]View post →